Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Due divi divini a confronto e assoggettati l'uno all'altro, dicono che ci furono delle marette, il fatto è che il film è un capolavoro e quello che conta alla fine è il risultato.
Eastwood colpisce in pieno con un film che ho bisogno e voglia di vederlo periodicamente, quindi per me è un grande film e spero che lo sia anche per altri.
Un'analisi sull'infanzia, tema che poi il regista-attore prenderà di nuovo con occhio diverso. Siamo ancora in pieno sogno americano, prima della tragedia di Dallas e precisamente a due settimane dall'assassinio. Un'analisi sull'infanzia e sugli errori che porta questa a certe deviazioni. Eastwood ha un ruolo più di routine, ma non certamente trascurabile, la posizione della invadenza della polizia fa ripensare ad un dimenticato film di Spielberg come Sugarland Express, anche se il contesto è diverso.
interessante e sfaccettato il ruolo di Costner, che ha un mnao uno dei suoi più grandi personagi cinematografici.
Di effetto la fotografia ed il montaggio
Un uomo condanno a quaranta anni fugge dall prigione e prende in ostaggio un bambino
Scimmiotta come sempre, sarà anche brav, ma ame viene sempre qualche riserva
Il poliziotto che capisce tutto, ma che non riesce a fare in tempo
Il cosidetto criminale, un ruolo che Eastwood gli ha regalato e che lui ha saputo fare suo in maniera efficacissima, da premiare
Regia non facile, dati i presupposti della trama ed invece ne ricava un vero capolavoro e non solo del genere
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