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Regia di Jim Abrahams, David Zucker, Jerry Zucker vedi scheda film

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La recensione su Top Secret!

di maso
8 stelle

Si parte come in un classico di spionaggio alla Hitchcock o un Bond movie: un treno in corsa nel cuore della notte con sopra le carrozze due uomini che si affrontano in un corpo a corpo, all'improvviso ci viene mostrato il volto di una superstar del calibro di Omar Shariff che osserva il suo avversario dritto in piedi e prossimo a schiantarsi contro un ponte ma in realtà è il ponte che si frantuma all'urto con l'uomo, gag demenziale allo stato puro.

L'introduzione è perfetta per avviare un film che può essere considerato il vero capolavoro del trio Zucker-Abrhams-Zucker (sono loro i tre soldati che arrestano Rivers nela stanza delle eliche) perchè oltre a inanellare una serie di gags sovente scompiscianti segue anche una trama da spy story classica infiammata dalla presenza della scheggia rovente del protgonista con la voce e lo stile del miglior Elvis in turné nella Germania Est non ancora invasa dal Rock'n Roll, Val Kilmer al suo esordio in questo ruolo fa un figurone quando balla in smoking al ristorane cantando Tutti i frutti e con il suo fisico longilineo che fu manda in delirio le ragazzine che si strappano le mutande come possedute davanti ai Beatles in "Tutti per uno" di Lester, strizza poi l'occhio a "Grease" nella scena della pizzeria oltre ai film del vero Elvis con i titoli di testa che scorrono sui serfisti che fanno il tiro al piattello cavalcando la tavola, le citazioni vengono completate con il flashback in stile "Laguna Blu" ed il finale casablancato alla Mago di Oz centrando il bersaglio giovane tanto che il film mi colpì in pieno quando avevo 10 anni e mi diverte ancora oggi in tantissime situazioni che secondo me funzionano soprattutto per la perfetta regia inventiva e vivace per tutta la durata del film.

Gran finale di opinione con le mie gags preferite: Omar Shariff sfinito dalle stronzatine della spia con gli occhiali neri rispunta incastrato nella macchina compressa, il tipo alla stazione assalito dai cani perchè portava un sacco pieno di biscotti per cani, la stazione che parte, l'impresario di Nick Rivers che non riesce a far raggiungere l'orgasmo alla moglie e rimane "folgorato" dal regalo che la rock star gli ha fatto L'INCURSORE ANALE che sperimenterà in prima persona, il prete che spara a raffica frasi in latino del tipo "Veni vidi vici-noli me dicere- noli me tangere- noli me rompere-che cazzus dicus amen", Nick che svenuto sogna di essere tornato agli esami di quinto e non ha studiato (incubo tremendo da me spesso assaporato), Peter Cushing con il suo occhio ingrandito senza lente d'ingrandimento, double take sul caminetto anche sospeso dal paracadute, l'orologino di Dejà Mort, la vacca pezzata con gli stivaletti e per finire SCUSATE MA QUESTO NON E MALLARME'!

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