Regia di Terence Fisher vedi scheda film
"Island of Terror"
("S. O. S. I mostri uccidono ancora")
diretto nel 1966 da quel genio
di Terence Fisher,e devo dire che l'ho
trovato un piccolo gioiellino.
La storia racconta che in un isola irlandese
il dottor Philippe,uno scienziato molto introverso,
fa delle ricerche segrete di laboratorio contro il cancro.
Però poi succede che in questo posto
cominciano a sbucare dei cadaveri
che sembrano essere stati risucchiate le ossa.
Finché scoprono che la causa di questi
tremendi decessi sono creature che sono
parassiti e vengono battezzati come
"siliconi".
Il regista Terence Fisher dirige un robusto
B Movie prodotto da una piccola casa di produzione
come la "Planet Films Pruduction",che gli affida
un Budget risicato per creare con la sua genialità
di gestire questi pochi soldi di realizzare
uno "sci-fi" che viene impostato inizialmente
sulla suggestione e l'inquietudine senza
farti vedere niente e piano piano con inquadrature
molto veloci per farci capire come sono queste creature,
per poi andare incontro a una specie di:
"L'invasione degli ultracorpi" e
"Blob" ma con una sua linearità
e un suo stile che è inconfondibile.
Infatti Fisher ci va vivere una suspense
che è molto angosciosa e riesce a coinvolgerti
in un modo giusto trasmettendoti un terrore
di fondo con questi parassiti che succhiano
le ossa,anche se a tratti sembra improbabile
e i protagonisti come la maggior parte di
questi Film sembrano abbastanza fermi nelle
situazioni dove dovrebbero essere rapidi.
La pellicola ha un Cast dove spicca
uno strepitoso Peter Cushing
nei panni del Dottor Stanley,che si aggira
a caccia di mostri nella nebbia,immancabile
nei Film del regista,come Van Helsing,
ma sono anche da segnalare Edward Judd
e la splendida Carole Gray,che solo con
la sua bellezza riempie lo schermo.
La scena che mi è rimasta impressa e quando
il Dottor Stanley,viene preso da un tentacolo
di una di questi parassiti e non ci pensa due volte
a farsi amputare un braccio con un accetta
prima che l'infezione mortale si propaghi
in tutto il corpo.
In conclusione un Film di Fantascienza
assolutamente da non perdere per gli
amanti del genere perché
si vede e si apprezza questa genialità
di questo regista sottovalutato da molti,
ma che invece aveva un ottica molto creativa.
Il mio voto: 7.
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