Regia di Blake Edwards vedi scheda film
Blake Edwards esce mestamente di scena con un film tremendo, probabilmente il peggiore della carriera, nel quale cerca invano di fondere la comicità tipica di Benigni col mitico personaggio di Clouseau.
Essendo un grande amante del mitico ispettor Clouseau e della serie di film interpretati dall'indimenticato Peter Sellers, ho deciso seppur con ventun anni di ritardo, di guardarmi questo (sconsigliatissimo da tutti) “Il figlio della Pantera Rosa”, ultimo film diretto da Blake Edwards e interpretato da Roberto Benigni nei suoi anni d'oro. Il risultato è un pastrocchio che vorrebbe miscelare la comicità slapstick tipica degli ultimi film con Sellers con la verve e plasticità del comico toscano, ma che in nessun momento avvicina tale obiettivo. Il film si dimostra infatti fiacco, statico, lento, e conseguentemente per nulla divertente, visto che in questo tipo di comicità non è la trama (comunque banalotta) a contare, ma piuttosto originalità e rapidità d'esecuzione delle gags offerte. Molto belli i titoli di testa e le musiche jazzate che li accompagnano, in questo i realizzatori hanno saputo mantenersi sui livelli della Pantera Rosa che fu. Particina per Nicoletta Braschi, fastidiosamente omnipresente ovunque lavori il marito. Per Blake Edwards un'uscita di scena immeritatamente triste.
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