Regia di Travis Zariwny vedi scheda film
Pessimo horror.
Siamo nel 1953: nella soffitta di una vecchia casa tre bambini, che hanno evocato una sorta di demone chiamato “L’uomo di Mezzanotte”, sono perseguitati e seviziati da questa impalpabile, ma mortale entità malefica, che gioca con gli sprovveduti bambini, come il gatto con il topo, cosi compie una strage ai danni degli innocenti pargoli. Anna è l'unica a salvarsi, per il rotto della cuffia. Al tempo presente nella stessa casa,la giovanissima Alex, rimasta orfana e dopo sapremo come, è l’unica a prendersi cura della nonna, l’Anna miracolata sopra citata. La signora con l’età, è diventata bizzosa e capricciosa, cosi manda Alex a cercare uno specchio in soffitta. Alex lo trova, ma scopre anche una scatola chiusa. Nel frattempo giunge l’amico Miles, che da tempo è innamorato di Alex. Ovviamente la curiosità è una tipica prerogativa degli inquieti adolescenti, e quindi senza reticenza alcuna, aprono lo scrigno e vi trovano l’armamentario adoperato dai bambini di cui all’inizio, per il loro letale gioco. Inutile dire che Alex e Miles, non resistono e avviano il macabro rituale del gioco, cui partecipa poi anche la loro amica Kelly, nel frattempo sopraggiunta, scatenando “L'Uomo di Mezzanotte”. Se qualcuno avesse provato un senso di dejà vu, leggendo queste righe o vedendo il film, non tema di avere disturbi neurologici, questa è l’ennesima riproposizione dell’uomo nero, declinato ormai in tutte le possibili versioni e raccontato in tutte le salse, con tutte le possibili varianti, peraltro questo filmetto, forse girato con pochi mezzi e con la mano sinistra o forse con i piedi, dal regista Travis Zariwny, non può nemmeno vantare effetti speciali, degni di nota, non c’è trama, non c’è storia, la sceneggiatura quasi inesistente, la voce dell’uomo di mezzanotte sembra estrapolata da una fiaba per bambini e forse è quello il pubblico che potrebbe appassionarsi a questo horror di serie c, con tutto il rispetto per i bambini, neanche loro meritano “codesta punizione “Da evitare accuratamente.
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