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Morgan

Regia di Luke Scott vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Morgan

di SredniVashtar
3 stelle

Un film da denunciare per riciclaggio.

Scusatemi davvero, ma mi sto cominciando a rompere le balle dell'ennesima ragazzina coi superpoteri, nata in provetta (perché poi sempre femmine? mah!).

 

La storia è davvero originale, e non l'avete mai sentita: la tipa (Morgan) è il secondo (o il quinto, o il nono: non mi ricordo) prototipo sperimentale della solita multinazionale ingegnosa e senza scrupoli, che ne vuole fare un soldato-tipo (almeno l'Umbrella Corp. aveva prodotto Milla "Resident Evil" Jovovic, che è un altro vedere). Sembra buona ma a volte le salta il nervo e acceca la dottoressa con le forbici, o spezza la colonna vertebrale a un cerbiatto, cose così. Ma tutti gli scienziati la proteggono, perché la sentono come una figlia (cfr: Splice, con Adrien Brody). Allora arriva la decisa e incorruttibile Kate Mara, "quella che risolve problemi" manco fosse Harvey Keitel, per rimettere le cose a posto. Ma Morgan fugge dalla stanza sperimental-prigionistica, ammazza quasi tutti (anche Paul Giamatti, psico-qualcosa un po' arrogante), scappa sul lago e qui Kate Mara la raggiunge e finalmente la uccide.

Il post-finale mostra un escamotage che più trito e rimasticato non si può: la stessa terminatrice a propria volta non è che una donna in provetta, per cui l'ad del megagruppo salva l'esperimento che l'ha creata e boccia il più recente tentativo morganatico ("Morgan aveva sviluppato troppo il lato affettivo" - sentenzia).

 

Il vantaggio del film è che costa 1.000 lire bibite comprese, lo svantaggio è che non aggiunge nulla (lo riscrivo: nulla) a quanto fatto - anche assai meglio - nel passato della fs biomolecolare. E' uno scimmiottamento per poveri di Ex-Machina (2015, di Alex Garland).

La regia è di Luke Scott, figlio di Ridley "Blade Runner" Scott ma probabilmente ora disconosciuto e ripudiato dal padre. Il livello di tutto - dall'ambientazione alla recitazione al plot - è degno di un telefilm per ragazzi del sabato pomeriggio.

 

Consiglio: se pensate di andare al cinema (luogo fisico) per vederlo, considerate le opzioni alternative di una rassegna su Alvaro Vitali o una birra in compagnia. Per lo stesso prezzo avrete molto di più.

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