Regia di Mike Newell vedi scheda film
Commedia di gran successo, a sorpresa, che lanciò Hugh Grant tra le star degli anni Novanta, irradiò la bellezza di Andie McDowell come una delle più vivide del cinema di quell'epoca, e sembrò irrimediabilmente ben scritto, fresco e divertente. Edificato tra cinque eventi-cerimoniali, come il titolo indica, racconta di questi ex-ragazzi giunti al passo dei trent'anni ( a pensarci bene, un antesignano dell'italico "Ultimo bacio") e della loro scarsa attitudine ad accettare l'ingresso a tutti gli effetti nell'età adulta. Newell dirige con tempi giusti una commedia ilare, che compie perfino un'incursione netta nel dramma, il confronto sotto una pioggia scrosciante tra il giovinotto Grant e la fulgida McDowell, dà un'idea originale di romanticismo, e i dialoghi sono di una rara piacevolezza, e la malinconia della consapevolezza che i giorni da ragazzi sono finiti viene suggellata da uno dei personaggi a metà film: "Non sarà così per sempre".
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