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Il dottor Zivago

Regia di David Lean vedi scheda film

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Utente rimosso (signor joshua)

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il dottor Zivago

di Utente rimosso (signor joshua)
6 stelle

Magniloquente, smisurato sotto tutti i punti di vista (dalla sua ambientazione alla durata...), sfarzoso, elegante, volontariamente distaccato e pseudo teatrale, in due parole: David Lean. Il lavoro che è stato fatto sul romanzone di Pasternak è quello di schiacciarlo sotto il peso opprimente di una messa in scena gigantesca e tecnicamente ineccepibile, di quelle classiche utilizzate dal regista inglese, e di quelle che sono servite a creare il mito ormai semi estinto dei colossal hollywoodiani interminabili, basati su storie di massa o su avvenimenti storici importanti, quelli che vengono fatti passare come “film impegnati” ma che in realtà, nella maggior parte dei casi, non sono altro che una versione antica dei blockbuster di Michael Bay e di Ronald Emmerich. In ogni caso, ne Il dottor Zivago viene messa una quantità inimmaginabile di carne al fuoco (il regista se ne sarà reso conto?): dalla storia russa riguardante i cinquant'anni che ne hanno delineato la struttura politica che ha adesso, all'analisi di una storia d'amore dal suo inizio al suo tragico termine, dal rapporto che la figlia di Yuri e Lara poteva sognare con i suoi genitori, al destino della famiglia di Yuri finita in Francia o chissà dove, e poi la vicenda riguardante Komarovsky, la madre di Lara e Lara stessa, Pasha che diventa il generale e tante altre storie. Di tutte queste porte aperte, non ne viene varcata neanche una: la storia d'amore tra Lara e Yuri, viene ridotta a poche scene ed anche a pochi incontri se si vuole essere onesti, le vicende politiche russe sono narrate con distacco, senza prendere la minima posizione, e vengono descritte con stupidi luoghi comuni e stereotipi, la storia della famiglia di Yuri è poca cosa e viene interrotta bruscamente senza poi riprenderla, Komarovsky diventa da secondo protagonista ad inutile comparsa e francamente, alla fine del film ci si chiede che cosa ce lo abbiano messo a fare e di Yuri con il fratello e con i figli e ridotto a frangenti troppo brevi. È un po' poco se si calcola che il film dura più di tre ore e dieci, poi, tecnicamente, è straordinario, dalla fotografia ai costumi, dalla scenografia alla fotografia, e pure gli attori sono bravi e ben diretti. La dove il film lascia molto a desiderare è la parte emotiva: c'è almeno un'oretta di troppo (tutta l'inutile parte iniziale con la storia tra Lara e Komarovsky e diverse parti riguardanti la rivoluzione) e questo di certo non aiuta, poi la ridondanza che aleggia rendono tutto piuttosto freddino, a parte alcune scene come l'infarto di Yuri o qualche scena con Lara e Yuri nella casa in mezzo alla neve. Un classico discreto, girato ottimamente, ma di Lean c'è di meglio.

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