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Qualcuno verrà

Regia di Vincente Minnelli vedi scheda film

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La recensione su Qualcuno verrà

di LED34
10 stelle

Vincente Minnelli è sempre una garanzia; quando sui titoli di testa compare il suo nome si può stare tranquilli che quel film che si andrà a vedere non solo sarà bellissimo, ma sarà sicuramente uno spettacolo indimenticabile.  Sfido chiunque a non ricordare le stilizzate scenografie e i prodigiosi balletti di Gene Kelly nel delizioso Un Americano a Parigi, fattori che ne hanno fatto un capolavoro del musical, oppure l'estro acrobatico sempre dello stesso Kelly in il Pirata, altro musical questa volta a sfondo caraibico o, ancora sul versante delle commedie il divertente “il Padre della sposa con Spencer Tracy ed Elizabeth Taylor. In tutti i suoi film che si contraddistinguono per un uso molto elavorato del colore, Minnelli a svolto sempre un gran lavoro, da vero signore della messa in scena, spaziando il più delle volte fra tutti i generi anche se i suoi preferiti rimarranno il musical e il melodramma.
Questo film uscito nel 1958 rientra nella categoria dei vari melodrammi che Minnelli ha realizzato nel corso della sua lunga carriera, ed è un vero capolavoro del genere.
Some Came Running, la traduzione italiana suona un pò come Alcuni vennero correndo, è tratto dall'omonimo romanzo di James Jones (autore che ha ispirato anche pellicole come "Da qui all'eternità" e "la sottile linea rossa"). Il film è ambientato nell'america perbenista degli anni 50' e racconta di Dave (Frank Sinatra), uno scrittore disilluso, congedato dall'esercito che, un bel giorno, senza dire niente a nessuno, decide di fa ritorno al paese natio da cui anni fa era partito per seguire l'aspirazione di diventare uno scittore famoso. L'accompagna nel viaggio Ginny (una magnifica Shirley MacCaline) , ragazza spigliata dai facili costumi ma con un cuore immenso. All'arrivo nel piccolo paesino Dave, che credeva di viaggiare da solo esorta Ginny a lasciarlo stare e di proseguire il suo viaggio dovunque lei voglia andare ma Ginny, che nel frattempo si è anche infatuata di Dave, decide di restare a Parkam con Fischio (Dean Martin), un giocatore d'azzardo, ubriacone e beffardo. Dave nel frattempo viene accolto con affetto ,per la verità un pò remissivo, dal fratello (un potente uomo d'affari, da quel che si capisce) con il quale aveva interrotto i rapporti, e dalla sua famigliola composta da una sola figlia ormai adolescente.Tuttavia Dave che non ha certo un bel carattere si sente un pesce for d'acqua, perchè non si sente compreso intelletualmente dal piccolo nucleo famigliare fin troppo convenzionale e borghese così come il resto del paese.  L'amore per Gwen una maestra di critica letteraria che lo stima moltissimo sembra ridestare in lui, la passione di un tempo. Alla fine Dave per non compromettere la carriera professionale di Gwen, acconsente a prendere per sposa Ginny: ingenua e frivola la ragazza non ha la minima idea di cosa significhi veramente avere una famiglia ed essere madre. Nell'ultima memorabile sequenza Dave e Ginny divenuti marito e miglie, sono seguiti da un vecchio boyfriend di Ginny che per gelosia non esita a sparare contro i due novelli sposi, colpendo a bruciapelo la povera Ginny, lasciando volare per sempre i suoi sogni di un possbile riscatto sociale in una società che mette in disparte gli emarginati. Una sequenza allucinata, bellissima, "giocata in chiave di un balletto onirico", il Morandini. Qualcuno verrà è un capolavoro del melodramma nel quale, la precisa descrizione dei personaggi principali e di contorno è valorizzata dall''attendibilità dello sfondo sociale di un''America dei 50' assai poco consolatoria. Grande cura scenografica in particolar modo negli interni. Magnifiche le prove di un grande cast in primis un'ottimo Frank Sinatra e una magnifica e toccante Shirley MacClaine al suo primo ruolo importante per il quale venne nominata che pero non vinse.

Su Shirley MacLaine

Magnifica, buffa, toccante si meritò una nomination all'Oscar

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