Il generale William Mitchell è un pioniere dell'aviazione. Convinto che la supremazia aerea sia la carta vincente di ogni futuro conflitto si batte strenuamente contro gli ottusi vertici dell'amministrazione militare americana per affermare le proprie convinzioni. Gliene derivano solo umiliazioni e persino un processo di fronte alla corte marziale. Solo alla fine avrà i riconoscimenti che gli spettano. Basato su una storia realmente accaduta è un grande apologo sulla lotta tra potere e individuo. Grande interpretazione di Gary Cooper leale ma libero, e di Rod Steiger nel ruolo dell'accusa.
L'ennesima prova che il cinema americano era asservito alla propaganda politica oppure che gli americani sono tutti eroi dal patriottismo eccelso. Scegliete voi. Un buon Cooper, una pellicola che si lascia guardare ma senza eccessivi entusiasmi.
Un grande film processuale che mette in scena il conflitto fra realtà e morale. Un potente dramma giudiziario insomma capace di ribaltare la dinamica del processo e di trasformarla in un vero e proprio atto d'accusa verso i giudici e la loro retrograda concezione della giustizia. Ottimi sia Gary Cooper (l’accusato) che Rod Steiger(l’accusatore)
Corte marziale Stati Uniti 1955 la trama: Il colonnello Billy Mitchell all’indomani della prima guerra mondiale osservando il modo trascurato in cui versava l’aviazione americana, della cui importanza strategica era intimamente convinto, denuncio’ pubblicamente le alte sfere militari e fu deferito alla corte marziale. La recensione: Corte marziale (The Court-Martial of… leggi tutto
Vorrebbe apparire come una critica all'ottusità militare americana, è piuttosto una celebrazione (l'ennesima) del mito americano con tanto patriottismo in chiave patetica e una giuria di militari che appare inflessibile ma di fatto cede alle lusinghe della demagogia. Le gerarchie militari vengono presentate come ottuse ma rispetto a cosa? Ad altri comparti militari. L'apertura… leggi tutto
Corte marziale Stati Uniti 1955 la trama: Il colonnello Billy Mitchell all’indomani della prima guerra mondiale osservando il modo trascurato in cui versava l’aviazione americana, della cui importanza strategica era intimamente convinto, denuncio’ pubblicamente le alte sfere militari e fu deferito alla corte marziale. La recensione: Corte marziale (The Court-Martial of…
Vorrebbe apparire come una critica all'ottusità militare americana, è piuttosto una celebrazione (l'ennesima) del mito americano con tanto patriottismo in chiave patetica e una giuria di militari che appare inflessibile ma di fatto cede alle lusinghe della demagogia. Le gerarchie militari vengono presentate come ottuse ma rispetto a cosa? Ad altri comparti militari. L'apertura…
Non poteva essere che bello questo film processuale, visto il calibro di regista e attori. Lo sfondo storico sono gli anni '20, quando l'aviazione militare americana si stava evolvendo da semplice branca dell'esercito, piuttosto bistrattata, a corpo indipendente e di primaria importanza. Al centro del film c'è un individuo solo che combatte per ciò che ritiene giusto contro molti…
Nel 1934 Otto Preminger si lascia alle spalle una Germania in cui le proprie origini ebraiche iniziano a essere invise al potere. Emigra negli Stati Uniti con all’attivo una regia cinematografica e tanto teatro,…
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Commenti (3) vedi tutti
Corte Marziale di Otto Preminger tratto da una storia vera, un robusto ed efficace courtroom drama.
leggi la recensione completa di claudio1959L'ennesima prova che il cinema americano era asservito alla propaganda politica oppure che gli americani sono tutti eroi dal patriottismo eccelso. Scegliete voi. Un buon Cooper, una pellicola che si lascia guardare ma senza eccessivi entusiasmi.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloUn grande film processuale che mette in scena il conflitto fra realtà e morale. Un potente dramma giudiziario insomma capace di ribaltare la dinamica del processo e di trasformarla in un vero e proprio atto d'accusa verso i giudici e la loro retrograda concezione della giustizia. Ottimi sia Gary Cooper (l’accusato) che Rod Steiger(l’accusatore)
commento di spopola