Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Un film "piacevolmente" sgradevole, un pugno nello stomaco dello spettatore, una summa di ignoranza e povertà dove la vera nota di merito è la superlativa prova di Manfredi, un padre padrone che riesce a governare un clan familiare che gli si ritorcerà contro. Memorabile il pranzo finale, il redde rationem dove, in un clima da "Mezzogiorno di fuoco", davanti a un micidiale piatto di spaghetti si misurerà la resa dei conti,il punito diventerà punitore, ed a vecchia miseria se ne aggiungerà di nuova. Un film dove Scola calca volutamente la mano, aspetto che ne ha reso spesso controversa la definizione se film di denuncia o sgradevole macchiettismo, ma resta comunque una forma estremizzata di neorealismo anni '70 a cui, a chi non l'ha mai visto, merita dare un occhio almeno una volta.
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