Espandi menu
cerca
Laser Mission

Regia di Beau J. Davis vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Lina

Lina

Iscritto dal 28 ottobre 2005 Vai al suo profilo
  • Seguaci 117
  • Post 8
  • Recensioni 1162
  • Playlist 15
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Laser Mission

di Lina
5 stelle

Un action movie a basso budget non molto riuscito. Abbastanza banale e a tratti noioso.

Val la pena guardarlo soltanto per il carisma e la presenza nel cast di Brandon Lee (figlio di Bruce), qui piuttosto giovane e piacevole.

 

La trama, a causa di una sceneggiatura povera di idee e dalla struttura semplicistica, non è gran cosa. Sembra sviluppata alla meglio mentre cuce con mediocre impegno e uno stile televisivo spunti convenzionali e abusati, con risvolti molto prevedibili.

 

Il ritmo è discontinuo e non riesce a mantenere sufficientemente alta l'attenzione dall'inizio alla fine. In certi momenti si sbadiglia.

Buoni i dialoghi se non altro, suggestive le coreografie e ambientazioni africane, ma la messa in scena offre una serie di lunghi inseguimenti e sequenze d'azione monotone - memorabile, tuttavia, quella in cui il protagonista casca di colpo dal soffitto sul tavolo di gente che neanche conosce, augurandole ironico un "bon appétit"- che trovano respiro grazie alla simpatia viscerale della battute che si scambiano continuamente i due protagonisti principali. Hanno un rapporto di odio e amore e le loro scaramucce verbali sono alquanto gustose ed esilaranti. Soprattutto se si guarda il film in lingua originale, poiché la traduzione dall'inglese all'italiano non è sempre fedele al reale significato. Senza contare i toni differenti assunti attraverso il doppiaggio.

Es.

 

"Such a gentleman!"  (Che gentiluomo!)

"Such a bitch!"  (Che troia!)

 

Brandon Lee e Debi Monahan sviluppano buon affiiatamento e alchimia sul set.

Lui, brillante e affascinante, ricorda, anche se molto vagamente, James Bond e, per la prima volta, non ha dovuto ricorrere alle arti marziali nelle scene d'azione, ma a semplici lotte e scazzottate. Lei, una sexy girl ambigua e leziosa, (a sentirla parlare in lingua originale sembra una vera oca!) seduce il suo collega e compagno di viaggio e avventura.

 

Un home video guardabile e sicuramente una piccola chicca per gli ammiratori di Brandon Lee.

Apprezzabile nel cast anche la presenza di Ernest Borgnine.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati