Regia di Nicholas Ray vedi scheda film
Uno di quei film denominati filmoni, che non deludono gli amanti del genere, e tutto rientra nei canoni delle storie di questo tipo. Si parla di dissapori del regista con la produzione, e conoscendo il regista lo si immagina, dati i risvolti troppo abituali del genere. L'ambientazione e gli scenari sono magistrali, e diciamo che compongono benissimo l'essenza del film. Gli attori sono tutti ad Oc per i ruoli, anche se quelli che fanno i cinesi, sono un po' troppo sull'orlo del ridicolo. Si notano diversi attori italiani o italianizzati come: Massimo Serato ( un attore dal fisico e dalla faccia eccezionali, ma troppo superficiale per fare il grande salto), Philippe Leroy e Juaques Sernas
Siamo nel 1900 e la Cina e' in mano ai colonizzatori, che adoperano le loro armi pseudoumane per mantenere il loro ruolo li'. Ma qui il cattivo e' il cinese... ci crediamo?
L'imperatrice, attrice bravissima sempre, anche qui, solo che il trucco la debilita non poco
Abituato a ruoli brillanti, qui in ruolo drammatico se La cava benissimo, anche se un po' lasciato a se' stesso
La sua presenza e' sempre magica, anche nella maturita' si vede chi era questa attrice, spessso dilaniata da un cinema mediocre, ma che non e' mai riuscito ad offuscarla
Il suo ruolo e' quello di fare la sua presenza eroica, in fondo e' una scatola vuota in funzione di un regista, mi ricorda un film di Willima Hurt DENtRO LA NOTIZIA, dove era un gionalista Tv Teleguidato da un auricolare.
In quanto a grande racconto non c'e' che dire, quello che mancano sono l sue idee e di questo penso ha sentito il bisogno nelle rimostranze
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