Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film
Premetto che il film mi è piaciuto veramente tanto, tuttavia ritengo che non si possa dare un solo voto ma più voti. Il film merita un bel 10 per aver rappresentato in maniera raffinata l'iniziazione sessuale e sentimentale di un adolescente di 17 anni che prima ha rapporti sessuali con una ragazza e poi con un ragazzo; mentre con la ragazza il rapporto rimane solo sessuale con il ragazzo evidentemente diventa profondamente sentimentale. Il film rischierebbe di diventare un porno involontario tuttavia l'abilità del regista nel rappresentare l'erotismo sia eterosessuale che omosessuale evita questo rischio. L'amore tra il diciasettenne Elio figlio di un archeologo docente universitario ed il ventiquattrenne Oliver studente universitario che sta preparando la tesi di dottorato viene rappresentato in maniera dolce e raffinata, l'attrazione, il sentimento, l'intesa tra i due, la paura di vivere pienamente il sentimento d'amore. Contemporaneamente un rapporto eterosessuale che rimane una bella amicizia con tanto erotismo, nulla di più, forse il giovane Elio cercava una figura più adulta l'ha trovata in Oliver. Bella l'ambientazione nella campagna lombarda immersa nell'atmosfera serena ed euforica dei primi anni 80, meravigliosa la colonna sonora, oltretutto il regista sa infilare le canzoni giuste nel momento giusto: la festa da ballo, il romantico borgo di notte eccetera. Un bel film romantico e sentimentale. Le cose che non mi sono piaciute in realtà sono poche tuttavia pesano un pò: l'ambientazione radical chic, sembra quasi che la borghesia radicale e progressista sia naturalmente predisposta ad accettare l'omosessualità in quanto colta e raffinata, mentre il proletariato sozzo e rozzo magari è pure omofobo ed ignorante. Non mi è piaciuto un certo buonismo al limite dell'assurdo, una relazione del genere avrebbe suscitato un certo imbarazzo nei genitori del ragazzo anche se si fosse trattato di un rapporto eterosessuale, se Elio si fosse chiamato Michela ed il giovane playboy americano Oliver ne avesse approfittato per un fugace amore estivo magari l'austero archeologo e docente avrebbe detto:''lei è qui per studiare non per amoreggiare con mia figlia.'' Qui invece stranamente la relazione viene accettata di buon grado da tutti, nonostante come ho detto avrebbe potuto comunque creare imbarazzo anche in caso di rapporto eterosessuale. Una cosa che mi è piaciuta è l'ambientazione nella borghesia ebraica come nel ''giardino dei Finzi Contini.'' Alla fine comunque è un bel film romantico e sentimentale.
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