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Chiamami col tuo nome

Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film

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La recensione su Chiamami col tuo nome

di Malpaso
9 stelle

Chiamami col tuo nome è un'opera che ridurre a storia d'amore sarebbe dannoso e fuorviante, come lo sarebbe semplificarla ad una delicata rappresentazione della scoperta del sentimento. Chiamami col tuo nome è un inno alla vita nella sua totalità, un'opera sull'accettazione della sofferenza.

Luca Guadagnino si sofferma sulla descrizione degli spazi, dei paesaggi e di quel raffinato nonluogo qual è la villa abitata dai personaggi, sospesa nel Cremasco di inizio anni ottanta. Chiamami col tuo nome è soprattutto un film di sensazioni, musicale nella sua accezione più aulica, dettato dalle melodie al pianoforte eseguite dal bravissimo Timothée Chalamet. 

 

Un'opera che ridurre a storia d'amore tra due uomini sarebbe dannoso e fuorviante, come lo sarebbe semplificarla ad una delicata rappresentazione della scoperta del sentimento. Se il messaggio esplicitato nel commovente finale è l'accettazione totale del proprio essere anche attraverso il dolore e la delusione, la regia di Guadagnino lo anticipa e lo eleva esteticamente: innanzitutto, smascherando progressivamente i due protagonisti con una rigorosa messinscena e un'attenzione maniacale per i dettagli, dai movimenti di avvicinamento ed allontanamento tra di essi alla precisazione dei rispettivi caratteri esibiti in una prima parte necessariamente lenta. Infine, la coscienza di sé attraverso l'atto sessuale, quindi l'erotizzazione del frutto: un rapporto sempre più simbiotico con la Terra, la crescita come un cammino doloroso e scoraggiante verso l'armonia. 

 

Chiamami col tuo nome è un inno alla vita nella sua totalità, un'opera sull'accettazione della sofferenza: la vittoria dei moti dell'animo sulla fissità del rimorso e della nostalgia. Il tutto confezionato in un'Italia vecchia di quarant'anni, il che fa sorgere dubbi leciti su chi, tra padre e figlio, nel toccante dialogo finale, parli in vece dell'autore. Ma, come già detto, Chiamami col tuo nome è anzitutto un'opera che va goduta, basta aprire gli occhi e lasciarsi trasportare. 

 

  

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