Regia di Baran bo Odar vedi scheda film
Nello sfavillio delle luci notturne di Las Vegas e ancora di più nei locali del mirabolante Hotel Luxus si svolge una partita a scacchi fra un detective che deve restituire ciò che ha indebitamente preso, se non vuole mettere in pericolo la vita del proprio figlio...
Non è il fascino delle scenografie notturne che manca; non è neanche la grinta di Jamie Foxx, sempre piuttosto convincente come da Ray a Django; no, qui è proprio la narrazione che fa difetto a causa di una sceneggiatura incespicante pure nei suoi stereotipi più o meno collaudati (il padre che deve fare di tutto per salvare il proprio figlio; i cattivi, violenti e crudeli, che sono o slavi o afro-americani; il cinico e avido proprietario del casino; la poliziotta che si mette in testa di risolvere da sola il caso), creando sequenze che rallentano il ritmo, se non addirittura piene di certe inverosimiglianze di comportamento (una per tutte: la madre infermiera che diventa senza nessuna soluzione di continuità una pistolera infallibile).
Stupisce pensare che al box office il film abbia portato a casa una volta e mezza quanto era costato (probabilemnte per un buon trailer e il cast di nome).
E dire che il film francese di cui questo sarebbe il remake (Notte Bianca del 2011), con la sua storia tutta svolta in un unico palazzo in cui a mano a mano i personaggi arrivavano per poi essere coinvolti nell'azione, sembra un capolavoro al confronto, come però spesso succede nella ritrasposizione americana dei prodotti europei.
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