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Una giornata particolare

Regia di Ettore Scola vedi scheda film

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La recensione su Una giornata particolare

di klimt82
8 stelle

Il 6 maggio 1938 è una giornata particolare per molteplici aspetti; la Roma fascista assiste all'incontro tra il Fuhrer e il Duce e la voce di quest'"evento" arriva, grazie alla radio, in tutti gli angoli della città, compreso agli orecchi di chi farebbe volentieri a meno di ascoltarla. E tali parole, canti, inni, applausi, invocazioni saranno lo sfondo della giornata altrettanto particolare di Antonietta, moglie e madre che ha abbracciato il credo fascista e Gabriele, scapolo ed ex annunciatore radiofonico. L'incontro casuale tra i due vicini di casa nel condominio completamente svuotato dall'evento che ha richiamato tutti in strada sarà l'occasione per fare i conti con la propria condizione. Repressi entrambi, l'una da un marito maschilista e l'altro da una società che non gli da modo di viversi liberamente la propria "diversa" sessualità, dall'iniziale scetticismo si ritroveranno ad aprirsi a vicenda come mai avevano fatto prima. L'opera di Ettore Scola mette in scena due personalità che denunciano, anche solo nel loro privato, la loro condizione di repressi, di cui gradualmente prendono coscienza. E si accostano grazie a questo fattore comune, donandosi completamente all'altro in una giornata che gli permette di liberarsi ma che forse lì sfinirà ulteriormente, proprio perchè ormai consapevoli del sapore tutto nuovo che la vita potrebbe offrirgli. "Una giornata particolare" appare un sublime mix di dialoghi sempre interessanti, immagi ricercate, regia superba, personaggi scritti e diretti con grande fascino ed intensità. La Loren dimostra di saper fare l'attrice, Marcello Mastroianni ne da l'ennesima conferma. E' la sincerità dei sentimenti a venire fuori, i risvolti degli animi dei personaggi mai banali, mai fini a se stessi, sempre interessanti. C'è la faccia di un'Italia diversa, sulla quale tuttavia incombe prepotente un sistema intenzionato a ripulire l'intera società, nella lingua, nei modi di vivere, nei sentimenti. Una voce che sembra non dare scampo, più forte di qualsiasi slancio, più alta della musica di un ballo da fare insieme nell'intento di liberare corpo e anima. Splendido.

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