Il 6 maggio 1938, mentre tutta Roma è in agitazione perché c'è la visita di Hitler, Antonietta, madre di sei figli, moglie di una fanatica camicia nera e fascista a sua volta, fa conoscenza con un vicino nel suo caseggiato popolare: un ex annunciatore dell'Eiar, che ha perso il posto in quanto omosessuale. Sarà, per entrambi, un giorno speciale, e non certo perché il Führer è ospite della Città Eterna. L'incontro e la reciproca scoperta di due "diversi", entrambi vittime del becero maschilismo del regime.
Note
Un film compatto, magistralmente raccontato nella pregnanza dei suoi molti significati, personaggi perfetti affidati a interpreti eccellenti.
Mastroianni e la Loren (imbruttita) - nella loro migliore interpretazione di coppia - (credo che abbiano recitato insieme 13 volte), sono un omosessuale che sta per essere confinato e una casalinga frustrata che ha 6 figli. Vivono una giornata importante per l’Italia fascista, con Hitler in visita a Roma, nella solitudine di un grande caseggiato.
Un uomo non uomo (“io non sono né marito, né padre, né soldato”) e una donna non donna (una fattrice che bada alla casa) sono i protagonisti di questo dramma raccontato con tecnica sopraffina da uno dei più grandi registi del cinema italiano.
Guardare per la prima volta oggi un film del 1977 è sempre molto rischioso, a volte può risultare un'esperienza di masochismo estremo ma non in questo caso. Moderne sono le inquadrature, moderni i dialoghi, moderna la trama.
Tra i più grandi capolavori della cinematografia mondiale. Uno dei rarissimi film che non accusano minimamente la loro età e rimangono attuali in eterno. Due straordinari interpreti per una storia che racconta infinitamente di più del semplice incontro di due persone e due mondi.
Ne viene fuori un film malinconico, dal sapore amaro e nello stesso tempo delicato, ancorché leggero e poetico, nonostante lo strombazzare delle marce militari, della radiocronaca trionfalistica della radio, quella radio di Stato che ha espulso Gabriele.
Il modo migliore di raccontarre: una piccola storia (grande perr lo spettatore) illumina il senso della grande Storia (squallida e miserabile per lo spettatore e per chiunque rifletta). Quando Scola era grande e Mastroianni-Loren da urlare.
Un film bellissimo, due attori superbi. La Storia è in un altoparlante continuamente in sottofondo, la storia è negli occhi e negli sguardi dei due bravissimi protagonisti.
Un apologia totalitaria impregna le vite di liberi cittadini o di esseri umani ,condizionandone ogni aspetto sociale e relazionale. E' il tema di questo gran capolavoro, il piu' amaro e malinconico del regista Scola, autore impegnato a tematiche politico/ sociali, traendone gli aspetti piu' sarcastici riletti in chiave grottesca.Qui Scola lascia la politica sullo… leggi tutto
Secondo il mio modestisimo parere, questo film si può leggere in due modi. 1) Romantico racconto di due solitudini sopraffatte dalla storia e dai tempi, che si avvicinano, si toccano e si allontanano per sempre, sullo sfondo di una giornata partcolare per loro in un modo e per tutti gli altri in un altro modo. 2) Debole e fatuo pretesto per raccontare quella che, di fatto, si risolve in una… leggi tutto
Il Film di Ettore Scola e' del 1977 e nonostante gli ottimi Attori nel Cast (praticamente una Pellicola tutta basata sull'Interpretazione del Duo Mastroianni/Loren) e incentrata nel 1938,il tutto non mi ha per niente convinto e tranne i 2 Attori citati altro non mi viene da ricordare.voto.4. leggi tutto
Tra le generazioni più anziane, il cinema italiano degli ultimi 20-30 anni ha poca considerazione, in effetti vedendo un po' i nostri film prodotti tra la metà degli anni 40' e i primi anni 80', sicuramente si può affermare senza possibilità di essere smentiti facilmente, che il cinema italiano era il migliore al mondo, non solo per via dei grandi maestri…
Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola
01:00 by Pietro Donganagungatulaganacongo Sidoti No comments
teatro a prezzo ridotto (un casino per risparmiare pochi euri, ma comunqueottima iniziativa UniCT), e meno male che era a prezzo ridotto, però mi ha dato lo spunto per vedere il film
recensione da ascoltare con questa canzone in loop
Il film racconta il 6…
Questa play nasce dal disappunto personale nel vedere l'Academy of Motion Pictures che assegna gli Oscar reiterare alcuni errori verso i candidati per film "stranieri"... ammessi alla competizione in diverse categorie…
Sul regista Scola è pleonastico sperticarsi in lodi, conosciamo tutti il suo indiscusso valore.In quest'opera straordinaria, racconta la cronaca di una sola giornata, vissuta, in buona sostanza da soltanto due protagonisti,"particolare" perchè è il giorno in cui Hitler venne a farci visita.Sofia Loren e Marcello Matroianni, che danno vita a questi…
L'incontro tra una casalinga ed un omosessuale, rimasti a casa il giorno in cui tutti sono ad assistere alla storica visita di Hitler a Mussolini.
Attraverso queste due vittime del regime, il film inquadra il secondo grande orrore del nazi- fascismo dopo i campi di sterminio: la soppressione di ogni libertà individuale in nome di un unico modus vivendi…
E' una Playlist semplice semplice, apertissima ai Vostri contributi (e critiche).
Io mi sono limitato ad indicare di massima una coppia per ciascun decennio, a partire dagli anni venti del secolo scorso.
Sono coppie…
Il 6 Maggio 1938 in via XXI Aprile al numero 29 nel Palazzo Federici svuotato per la storica visita di Adolf Hitler a Roma, Gabriele (Mastroianni), omosessuale vessato dal regime, e Antonietta (Loren), vessata da un marito arrogante e traditore, vivono la loro “giornata particolare”.
Gabriele e Antonietta sono due anime fragili e insicure; entrambi…
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Commenti (12) vedi tutti
Una giornata particolare di due grandi interpreti e di una straordinaria regia. Unici. Voto: 7
commento di GARIBALDI1975Splendida idea, bei dialoghi e grandi interpretazioni. Peccato che verso la fine la credibilità dei personaggi perda qualche colpo.
commento di michelCapolavoro di Scola
leggi la recensione completa di Furetto60Mastroianni e la Loren (imbruttita) - nella loro migliore interpretazione di coppia - (credo che abbiano recitato insieme 13 volte), sono un omosessuale che sta per essere confinato e una casalinga frustrata che ha 6 figli. Vivono una giornata importante per l’Italia fascista, con Hitler in visita a Roma, nella solitudine di un grande caseggiato.
commento di marco biUn uomo non uomo (“io non sono né marito, né padre, né soldato”) e una donna non donna (una fattrice che bada alla casa) sono i protagonisti di questo dramma raccontato con tecnica sopraffina da uno dei più grandi registi del cinema italiano.
leggi la recensione completa di essekappaGuardare per la prima volta oggi un film del 1977 è sempre molto rischioso, a volte può risultare un'esperienza di masochismo estremo ma non in questo caso. Moderne sono le inquadrature, moderni i dialoghi, moderna la trama.
leggi la recensione completa di sprugolaTra i più grandi capolavori della cinematografia mondiale. Uno dei rarissimi film che non accusano minimamente la loro età e rimangono attuali in eterno. Due straordinari interpreti per una storia che racconta infinitamente di più del semplice incontro di due persone e due mondi.
leggi la recensione completa di GiovanniVaineNe viene fuori un film malinconico, dal sapore amaro e nello stesso tempo delicato, ancorché leggero e poetico, nonostante lo strombazzare delle marce militari, della radiocronaca trionfalistica della radio, quella radio di Stato che ha espulso Gabriele.
leggi la recensione completa di michemarIl modo migliore di raccontarre: una piccola storia (grande perr lo spettatore) illumina il senso della grande Storia (squallida e miserabile per lo spettatore e per chiunque rifletta). Quando Scola era grande e Mastroianni-Loren da urlare.
commento di fornaroloUn film bellissimo, due attori superbi. La Storia è in un altoparlante continuamente in sottofondo, la storia è negli occhi e negli sguardi dei due bravissimi protagonisti.
commento di aquila79Il capolavoro di Scola e uno dei film italiani piu' belli di sempre. Attori in stato di grazia. Sceneggiatura e regia perfette.
commento di CERAUNAVOLTAContrapposizione tra due modi di interpretrare l'esistenza umana
commento di panzona