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Brazil

Regia di Terry Gilliam vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Brazil

di chinaski
8 stelle

Che cosa è Brazil? E' un mondo di sogno e incubo. E' un mondo di cinema e letterarietà. E' un mondo lisergico e fantastico. Brazil è Brazil.
Terry Gilliam riesce a dare consitenza filmica ad un tessuto onirico disarmante e pazzesco. In una società del futuro (prossimo) un uomo si ritrova invischiato in una avventura incredibile. Nel film ci sono rimandi a Kafka e a Casablanca. C'è il mito di Icaro, c'è Orwell, c'è la follia dei Monty Python. Ma quello che sorprende di più è l' incredibile capacità di Gilliam di dare struttura ai propri sogni. O ai propri incubi. La realizzazione del film è prettamente artigianale. Lontana dagli effetti speciali di oggi. E' un pò come un teatro del fantaststico. Con meravigliose invenzioni visive, macchine per il volo, enormi marionette vestite da samurai. Lungo il filo invisibile che lega il sogno, l' inconscio e l' incubo seguiamo le vicessitudini del protagonista. Il cui motore principale sembra essere l' amore. Anzi, sembra essere l' inseguimento della donna dei propri sogni. Il finale del film è straziante. La felicità è illusoria e dentro di noi. Nella nostra mente. Nel mondo non c'è spazio per i sentimenti dell' uomo. La società è una mostruosa macchina burocratica. Nei cui ingranaggi è facile perdersi o impazzire.
Gilliam costruisce una storia ricca di personaggi e situazioni strane e imprevedibili. C'è una sorta di ecoterrorismo, c'è il melodramma, c'è il gusto per il fantastico e il surreale. Il film si definisce più per un accumulo di situazioni che per una vera e propria struttura narrativa. Come nei sogni o negli incubi ti puoi ritrovare da un posto in un altro nell' arco di una decina di secondi. Quello che fino ad un momento prima era il risveglio da una notte d' amore diventa l' inizio di un incubo processuale.
E' nel tessuto la forza del film.
Quel tessuto che pervade l' irrazionalità della vita. Ma che riesce a legare le cose come niente altro. Forse proprio perchè la vita è prevalentamente una cosa senza senso, anche se voremmo tanto credere il contrario.
Gilliam prende questo tessuto e ci ricama sopra le sue storie.
Lo spettatore non sa mai bene cosa sta guardando, cosa potrebbe succedere.
Il film non è facile. E' scostante, imperfetto, completamente fuori di testa.
Piccola parte per De Niro nel ruolo di un terrorista-idraulico.
Che cosa è Brazil? E' tutto questo e molto altro ancora.
E se non avete ben capito di cosa si sta parlando è giusto che sia così.
Brazil è un mondo che vi aspetta. Provate ad entrarci.
Non so se questo sia un buon consiglio.
Fate un pò voi.

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