Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Commedia appena passabile ispirata al successo hollywoodiano di un paio di stagioni prima "Non guardarmi non ti sento".
Da un soggetto del produttore Vittorio Cecchi Gori ricalcato (scopiazzato?) da “Non guardarmi non ti sento”, successo hollywoodiano di un paio di stagioni prima, Neri Parenti e il co-sceneggiatore Rodolfo Sonego riescono a tirar fuori un prodotto certo non indimenticabile ma comunque passabile nel complesso. Brava la coppia protagonista formata da Pozzetto e Greggio, tremenda invece, praticamente amatoriale, la recitazione del duo femminile Francesca D'Aloa - Yvonne Sciò. Carine un paio di scene, quella ad esempio del devastante arrivo del cieco (Greggio) a casa della famiglia della sorella dell'invalido (Pozzetto), nonché l'inseguimento del venditore ambulante sulle note de “Il gatto e la volpe” di Bennato. Dispiace constatare il calo continuo nella qualità del cinema di Neri Parenti, e sono sicuro che se questi decidesse oggi di proporre un remake del suo stesso film partorirebbe solo un indigesto insieme di rutti, vaffa e flatulenze varie.
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