La recensione su Il corvo

Name: La recensione su Il corvo
Item: Il corvo
Rating: 6
Author: Fanny Sally

di Fanny Sally

6 stelle

Mi sono approcciata a questo film da non fan nè conoscitrice del fumetto originale, e a distanza di anni dall'aura mitica che lo ha consacrato a vero cult.
In sé non si tratta di un film brutto, ma non mi sento nemmeno di giudicarlo un capolavoro, in quanto troppo lacunosa è la trama quanto stonati sono alcuni passaggi, soprattutto nella descrizione dei personaggi, che inficiano la riuscita finale.
Non si può negare che questa pellicola presenta alcuni canoni estetici ancora oggi molto copiati da alcuni film di genere.
Colpisce, infatti, soprattutto l'aspetto visivo: l'ambientazione notturna, certe inquadrature che sorvolano la città, quel senso di oscurità permanente che opprime un'umanità ormai allo sfacelo. Di grande contrasto con tutto questo contesto degradato è dunque ciò che muove tutta la vicenda: l'amore.
Il modo in cui viene trattato non è certo originale, ma i pochi accenni alla vita felice dei due innamorati funzionano e bastano.
Passiamo alla parte meno felice: la caratterizzazione del protagonista e quella dell'antagonista. Se il primo riesce a bucare lo schermo grazie alla empatica, energica ed originale interpretazione di Brandon Lee (che quasi mi ha ricordato il Joker di Ledger, in parecchi tratti), la sua evoluzione da cantante rock a giustiziere risulta comunque dubbia e un pò esagerata. L'antagonista non ha il carisma necessario a rendere la lotta tra i due interessante come ci si potrebbe aspettare, e i personaggi di contorno sono parecchio anonimi.
I dialoghi sono un pò ripetitivi, seppure si segnala il tentativo di fare dell'humor nero, ma in generale è la battuta conclusiva ("Il vero amore è per sempre") a banalizzare irrimediabilmente una sceneggiatura che avrebbe potuto osare molto di più, dato il soggetto di partenza.