Per un caso, Antonietta (Loren), una giovane di famiglia modesta, diventa una ragazza copertina. Corrado, il fotografo che l'ha scoperta, si innamora e lei lo fa ingelosire frequentando il conte Senetti, il quale la "sgrezza" insegnandole le buone maniere. Il nobile regala una pelliccia ad Antonietta e le promette di sposarla, ma, a un pranzo, si fa viva la legittima consorte del conte...
Note
Uno dei tanti film, ma non certo il migliore, della coppia Loren-Mastroianni.
Blasetti, un "padre fondatore" del cinema italiano, ebbe anche il merito di aver creato nel 1954 una coppia passata alla storia (Sophia e Marcello) con ""Peccato che sia una canaglia". Nel '56 invece vani gli sforzi dei due di salvare una storia stantia (da dimenticare) diretta senza convinzione. Poco dopo... TV e documentari prevalentemente.
si vede che i due attori principali stanno come spesso all'epoca molto bene insieme (cinematograficamente parlando),il film e' carino ma spesso specialmente nel secondo tempo,non decolla e rimane abbastanza statico,meglio nel primo tempo.voto.5.5. leggi tutto
Si vuole reimpiegare la coppia di Peccato che sia una Canaglia, ma l'operazione non riesce risultando ripetitiva e scontata, stessa regia, e non da poco, ma svogliata, manca l'equilibrio tutto spostato sulla Loren, che come al solito, da sola non riesce a sostenere bene la situazione.
I nomi di sceneggiatori sono di primissimo piano; D'Amico, Flaiano e Continenza,e gli stessi del film… leggi tutto
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si vede che i due attori principali stanno come spesso all'epoca molto bene insieme (cinematograficamente parlando),il film e' carino ma spesso specialmente nel secondo tempo,non decolla e rimane abbastanza statico,meglio nel primo tempo.voto.5.5.
Si vuole reimpiegare la coppia di Peccato che sia una Canaglia, ma l'operazione non riesce risultando ripetitiva e scontata, stessa regia, e non da poco, ma svogliata, manca l'equilibrio tutto spostato sulla Loren, che come al solito, da sola non riesce a sostenere bene la situazione.
I nomi di sceneggiatori sono di primissimo piano; D'Amico, Flaiano e Continenza,e gli stessi del film…
Difficile dire cosa sia stata Roma per il cinema - e non solo per quello italiano - senza cadere nella retorica e nei luoghi comuni. Solo poche città al mondo (Parigi, New York, forse Londra) hanno saputo occupare lo…
Banale, ma simpatica commedia di scarso rilievo. Mastroianni-Loren è un'accoppiata che funziona sempre, in questo caso aiutando a sopportare le lungaggini ed i luoghi comuni di una trama non proprio fantasiosa. Si è visto di meglio dai due, da Blasetti, da questo tipo di cinema disimpegnato a mo' di favoletta moderna.
Derisione quantomai innocua del sottobosco cinematografico, ma non per questo spiacevole. Gelosia, equivoci e la plasmazione del pigmalione rimangono allo stato embrionale o si sviluppano troppo celermente. L'impressione è di un assemblaggio generico ed incompiuto. La Loren sculetta platealmente ed indecorosamente; obbligatorie le riprese prettamente dorsali.
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Commenti (1) vedi tutti
Blasetti, un "padre fondatore" del cinema italiano, ebbe anche il merito di aver creato nel 1954 una coppia passata alla storia (Sophia e Marcello) con ""Peccato che sia una canaglia". Nel '56 invece vani gli sforzi dei due di salvare una storia stantia (da dimenticare) diretta senza convinzione. Poco dopo... TV e documentari prevalentemente.
commento di cherubino