Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Elliot e Beverly sono due gemelli molto uniti e praticamente identici. Entrambi ginecologi pur somigliandosi in modo impressionante, hanno due caratteri ben distinti. Il primo è disinvolto e ci sa fare con le donne, il secondo è più timido e introverso. Quando nella loro vita entra Claire, dapprima come paziente poi come amante di entrambi ma a suo insaputa, sarà l'inizio di una profonda discesa verso l’abisso.
La trama del film si basa liberamente sul caso irrisolto dei gemelli Marcus, trovati morti nel loro appartamento di Manhattan nel 1975. Inseparabili è indubbiamente un racconto di realismo magico.
È la prima opera in cui il regista trasforma un evento reale in qualcosa di fantastico. Elliot e Beverly pur essendo praticamente identici nell'aspetto, nei successi e nelle relazioni, hanno però personalità e desideri totalmente differenti.
Tuttavia sarebbe errato vederli semplicemente come opposti, poiché si sentono completi solo in una relazione simbiotica e parassitaria.
L'onnipotenza che provano in sala operatoria è legata al controllo sulla natura, e le operazioni diventano una sorta di spettacolo, tema che tornerà prepotentemente in altre opere di Cronenberg, in modo, se possibile ancora più malato e ossessivo.
Attraverso questa smania, mostrano le loro deviazioni più oscure. Anche gli strumenti chirurgici hanno il loro oscuro significato che non va assolutamente trascurato; rappresentano l'idea di guarigione e l'ossessione di riportare l'ordine, legato alla femminilità e alla maternità.
Il film esplora la natura umana e le sue anomalie, rappresentando, senza limitarsi, le esperienze e i desideri più estremi dell’essere umano.
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