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Naked

Regia di Mike Leigh vedi scheda film

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La recensione su Naked

di bradipo68
8 stelle

La cinepresa pedina costantemente Johnny,il sole oscuro attorno al quale come in un sistema copernicano gira attorno un folto gruppo di satelliti.All'inizio violenta una donna poi fugge a gambe levate,ruba una macchina e arriva a Londra dopo un lungo viaggio notturno.E qui va da una sua vecchia conoscenza,Louise e già che c'è fa l'amore con  Sophie la sua compagna d'appartamento un pò troppo spostata per essere affidabile.E' necessario vedere i primi minuti del film per posizionare nella giusta prospettiva il personaggio di Johnny: colto e intelligente,all'apparenza innocuo(ma in realtà non è così),uno stile di vita che sembra riproporre i peggiori rigurgiti dalla beat generation.I primi minuti del film invece lo mettono sotto una luce minacciosa tanto per evidenziare contraddizioni che dopo non emergono in modo così deciso.All'inizio sembra che Mike Leigh ci racconti Johnny; in realtà data la sua immutabilità e la sua incapacità di reagire a quello che gli accade(che semplicemente gli scivola addosso sulla pelle lubrificata di filosofia spicciola e di teorie perlomeno fantasiose) il regista inglese ci racconta attraverso i suoi incontri una città che durante la notte mostra il suo lato peggiore.Mette in scena drop outs sia masticati e sputati(i drogati),sia inseriti nel sistema produci/lavora/crepa,sogni frustrati,apparenze che ingannano.Per dire tutto in una poche parole ci racconta storie di ordinaria disperazione illuminate dalla fioca luce al  neon della periferia londinese.Sia se inseriti nel tessuto sociale,sia se posti al di fuori dello stesso,tutti gli incontri di Johnny hanno il minimo comune denominatore rappresentato dall'insoddisfazione per la propria collocazione nel tessuto sociale.Il filosofo in barbetta e cappotto lungo, con le sue teorie perlomeno curiose è solo la cartina di tornasole attraverso cui guardare un gruppetto di personaggi che tirano fuori tutto quello che hanno dentro proprio in presenza di Johnny.Il quale ,dal canto suo è destinato a vita nomade e randagia,non è fatto per essere imprigionato tra quattro mura.Anche quando apparentemente trova la stabilità nella casa delle ragazze, sente il bisogno insopprimibile di fuggire.Naked è un film anomalo nella carriera di Leigh,permeato di un pessimismo cronico che tutto avvolge nelle sue spire malefiche,un film episodico ,una sorta di road movie in cui quello che conta non sono i luoghi ma i personaggi incontrati nel lungo pellegrinare notturno del protagonista che usa sempre la sua ironia acida per provocare reazioni inconsulte,spesso riuscendoci.Leigh racconta la Londra delle periferie notturne piene di immondizia umana e non,un mondo al di fuori di ogni target pubblicitario ma fatto di esistenze ai margini che si trascinano stancamente.Un film crudo,non riconciliato,a tratti volutamente sgradevole.Come il suo straordinario protagonista,antiesteta e filosofo del nulla....   

Su Mike Leigh

regia di grande impatto

Su David Thewlis

straordinario

Su Lesley Sharp

ottima

Su Katrin Cartlidge

perfetta

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