Regia di W. S. Van Dyke vedi scheda film
Incantevole commedia sofisticata, una delle migliori della storia del cinema hollywoodiano, che alterna mirabilmente toni brillanti a toni gialli. Tratto dall'omonimo libro di Dashiell Hammett, il film si presenta come il primo episodio di una serie incentrata sulle vicende di due esilaranti personaggi, una affiatata quanto svagata coppia di marito e moglie, Nick e Nora Charles, sempre pronti a battibeccare amorevolmente e a brindare tra una freddura e l'altra. Eleganti e spiritosissime la regia e la sceneggiatura. Particolari lodi ai due protagonisti, tra i quali (e si vede!) c'è un forte affiatamento: fascinoso, elegante e ironico William Powell, deliziosa, bellissima e spiritosa Myrna Loy, in un crescendo di gag e situazioni comiche esilaranti, che prevedono uno scambio di battute pungenti e sagaci. Insomma, "L’uomo ombra" può essere definito senza alcun dubbio un capolavoro del cinema, e una delle migliori commedie mai realizzate.
Ottimi ritmi swing per una girandola di situazioni esilaranti e coinvolgenti.
Bella e delicata nel ruolo della ragazza tenera e perbene, distrutta dal mistero che circonda la scomparsa di suo padre. Si destreggia con grande garbo.
Uno dei miei attori preferiti. Affascinante, elegante e sagacemente ironico: insomma, un vero "signore" dello schermo! L’attore trovò la sua fortuna col personaggio del raffinato ed "etilico" Nick Charles, detective dotato di grande fiuto, che forse non ha mai funzionato meglio che quando gli ha fatto trovare l’incantevole moglie Nora, che in fatto di freddure gli sa decisamente tenere testa. Powell offre una mirabile interpretazione, contenuta e vivace allo stesso tempo, condita da quella sua classe innata e dal suo sottile umorismo.
Incantevole è dir poco... Myrna Loy è senz’altro stata una delle più grandi attrici hollywoodiane, affascinante e sofisticata, dotata di grande versatilità, a suo agio tanto nel genere brillante quanto in quello drammatico. Fu proprio il personaggio di Nora Charles, la bella quanto arguta consorte del detective Nick, a lanciarla definitivamente nel mondo del cinema, e in questo film si dimostra raffinata e spumeggiante quanto basta per dimostrare un innato talento di attrice brillante, pari a quello dell’indimenticabile partner William Powell. Che dire poi del suo visino vispo e delicato, e del suo fascino intrigante e vivace allo stesso tempo... Insomma un’attrice dal talento indescrivibile, di cui non ci si può non innamorare.
Con Lubitsch, Hawks, Cukor e La Cava, è uno dei grandi maestri della commedia sofisticata hollywoodiana, genere nel quale si era distinto grazie alla sua profonda sensibilità artistica e al suo umorismo così pungente e così sopra le righe. In questo film offre la sua prova migliore, costruendo con sobrietà e raffinatezza una storia intrigante, riservando la medesima attenzione e cura sia ai toni gialli che a quelli brillanti della pellicola. Ottimo lo stile con cui dirige gli attori, l’uso affatto superficiale delle luci e dei chiaroscuri, e della macchina da presa. Un vero GENIO!
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