Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Carmineo soffia attori e staff a Sergio Martino (impegnato in ben tre film) trovandosi a dirigere un mediocre thriller scritto dall'immancabile Ernesto Gastaldi, l'autore della trilogia sado-horror martiniana, qui in piena crisi di idee. Basti pensare soltanto al personaggio interpretato da Hilton, fobico del sangue, che sviene per una goccia sulla camicia, ma non cede difronte a una donna accoltellata.. Produce sempre Alberto Martino (fratello di Sergio), marito della Fenech.
Sempre bellissima.
Era il neo dei film precedenti, questa volta è solo il male minore.
Sfortunato: la regia è buona e salva il salvabile. L'influenza di Martino c'è, ma non troppo.
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