Regia di Luciano Ercoli vedi scheda film
Un giallo all'italiana dignitosissimo diretto da un bravissimo Luciano Ercoli che negli anni settanta ha diretto diverse pellicole che meritano di essere riscoperte.
Luciano Ercoli è uno dei bravi registi di mestiere che a cavallo degli anni settanta ha girato delle belle pellicole, sopratutto quando si è cimentato nel thriller o nel giallo all'italiana, i suoi lavori sono sempre stati più che decorosi.
Questo "La morte cammina con i tacchi alti" non è di certo un film eccezionale, l'ho trovato un pò troppo debole e noioso in molti punti ma è anche vero che è girato perfettamente, ottima fotografia e regia impeccabile.
L'intreccio della trama che deve essere sacro-santo per un giallo direi che è buono, ha una prima parte sufficiente e una seconda parte dove a regnare sono i colpi di scena.
E' chiaro però che anche Ercoli non può fare a meno di ispirarsi al genio di Bava.
Ancora una volta infatti torna il classico look del maniaco quasi uguale a quello di "Sei donne per l'assassino", impermeabile, guanti neri, cappellaccio...un must insomma.
Il punto è fondamentalmente uno però...Luciano Ercoli non è Mario Bava, Ercoli è un regista che stimo, è bravissimo, la sua regia è pulita solida e sicura...ma per essere Mario Bava...ce ne vuole!
Ed ecco quindi che il film non riesce a trovare il giusto equilibrio tra tensione e narrazione, ecco perchè prima dicevo che il film ha diversi punti decorosi, sopratutto quelli dove è presente il nostro maniaco, ma ha anche punti eccessivamente noiosi secondo me.
Verso il finale devo dire che il ritmo diventa più incalzante e il film ci guadagna.
Un film che in ogni caso consiglio, perchè indubbiamente è fatto molto bene, perchè è girato in maniera precisa e da un regista che è evidente che conosce il suo mestiere.
Per non parlare poi comunque delle tipiche bellezze anni settanta.
Abbiamo una Susan Scott sunsualissima e bellissima, abbiamo poi un'altra attrice (di cui non conosco il nome) anche lei da far girare la testa, per quanto riguarda le scene violente ne ho trovate solo una...ed è fatta abbastanza bene.
Insomma è un film difendibile è gradevolissimo da vedere, almeno una volta.
Per gli amanti del giallo all'italiana "La morte cammina con i tacchi alti" è un titolo che va preso in considerazione, che va visto anche per completezza e per ammirare comunque lo stile di un regista di genere che secondo me molti non conoscono.
Quindi che altro dire "La morte cammina con i tacchi alti" non un capolavoro, ma almeno merita una visione.
ClintZone
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