Regia di Luciano Ercoli vedi scheda film
Prendete una trama vagamente hitchcockiana, aggiungete tante scene sexy saccheggiando tutti i film di tale genere girati negli ultimi vent'anni, affidate il tutto a un ex produttore improvvisato regista che probabilmente ha realizzato piu film di quanti ne abbia effettivamente visti. Guarnite il tutto con un titolo che richiami vagamente i film di Dario Argento e avrete uno dei gialli all'italiana più noiosi e imbarazzanti degli anni settanta.
Un paio di scene "hot" sono quasi interessanti e originali almeno per l'epoca. La prima scena d'amore fra Nicole e il fidanzato, per esempio, iniza con lui che le spalma la crema idratante sul corpo e poi dopo un paio di baci lui si mette in ginocchio e le "offre" un rapporto orale. Non so se il tutti è erotico ma di certo è molto originale.
Mi dicono che ci sia anche una trama e un intreccio; francamente non me ne sono nemmeno accorto. Ci sono tre personaggi e uno di questi è la vittima: vi lascio immaginare che mirabolante intreccio possa scaturire con questi "ingredienti".
Finale con vaghe riminescenze di Psycho (personaggio in drag e noiosa spiegazione finale dell'ispettore) poi improvvisamente il regista decide di cambiare le carte in tavola, scompaginare il già poco credibile finale per regalarci una spiegazione ai limiti dell'assurdo. Soporifero.
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