Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film
Ottimo Lattuada
Mi sono imbattuto casualmente in questo film girato da Lattuada nel lontano 1962 ,ma che non avevo mai avuto occasione di vedere e devo dire che è stata una bella sorpresa.C'è da credere e augurarsi, che la Sicilia raccontata con toni molto coloriti e folcloristici e dipinta con enfasi, a tratti eccessivamente grottesca, sia nel frattempo cambiata e si sia evoluta.Certo il regista rappresentò quel popolo, con un tratto fortemente severo e critico, collocandolo a metà tra tradizione e arretratezza,refrattario al progresso e impermeabile ai mutamenti sociali, arroccato su antichi riti e concentrato su una dimensione familistica della società.Sordi che ha interpretato con maestria, quasi tutte le tipologie umane, non tradì le aspettative e regalò al pubblico un altro personaggio "riuscito" solo di tanto in tanto, un pò sopra le righe. I discorsi sulla mafia,oggi, lasciano il tempo che trovano.Se ne trovano abbondantemente nel cinema, come nella letteratura e nella cronaca,insomma il tema è decisamente inflazionato,anche se purtroppo ancora attuale, tuttavia questo film è dei primi anni sessanta, in un' epoca in cui l'argomento era quasi"tabù"e la materia "scottava",i tempi dello sceneggiato "la Piovra" erano ancora lontani,Lattuada si avventurò con successo in un terreno minato e quasi mai sondato prima, a memoria mia forse solo Germi aveva prodotto qualcosa in merito.C'è da sottolineare anche l'ottima prova degli altri attori, tutti "sul pezzo"
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