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Brood - La covata malefica

Regia di David Cronenberg vedi scheda film

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La recensione su Brood - La covata malefica

di ChelaRossa
8 stelle

Con questo film Cronenberg verrà lanciato a livello internazionale e inizierà a lavorare con budget più alti e con attori di richiamo. Inutile ripetere le tematiche del film ma sicuramente è affascinante il modo in cui si sviluppano, perché si parla di una madre (Nola) che ha vissuto dei traumi da piccola e viene affidata a questo terapista (Dr. Raglan) che con il suo metodo (la psicoplasmia) fa rivivere al paziente le cause del suo trauma, la madre nel caso di Nola o il padre nel caso del paziente Michael.

La storia vera e propria comincia quando viene sottratta la figlia a Nola perché il marito (Art Hindle) pensa che durante le visite alla madre lei picchi la piccola, e da quel momento iniziano ad accadere omicidi efferati e particolarmente inquietanti in quanto effettuati da creature dall'aspetto bambinesco.    

Veniamo nel corso della storia a scoprire come questo metodo di cura sviluppi nei pazienti queste bolle o appunto mutazioni vere e proprie e nel caso estremo di Nola divverrà la carnificazione stessa del suo trauma. Si perché le spietate creature non sono altro che frutto della rabbia di Nola che ha sviluppato un senso di iperprotezione verso la figlia in quanto Nola stessa è stata cresciuta da una madre violenta e un padre assente.

Tutto ciò ha prodotto (letteralmente) in lei un utero esterno che mette alla luce queste creature che rispondono solo alla rabbia della loro "madre" infatti ogni volta che il Dr. Raglan tramite il suo metodo impersonifica un personaggio del trauma di Nola (prima la madre, poi il padre ecc.) tutti questi "ostacoli" vengono poi fatti fuori a livello inconscio da lei e praticamente dalle creature.

Cronenberg qui spinge il pedale sulle relazioni interpersonali specialmente quelle tra genitore-figlio e di come tutto ciò che una persona viva venga poi trasmessa al proprio figlio (come vediamo nella scena finale) e di come quindi ogni nevrosi o problema non sia altro che il frutto di tali traumi.  

Ottimo film quindi a livello sia filosofico che di horror vero e proprio seppur le scene gore siano relegate in piccole sequenze, fino al culmine con una scena davvero disgustosa ma bellissima. Certo il film non brilla totalmente dal lato tecnico essendoci un montaggio che in alcuni punti spezza quello che sta succedendo o la colonna sonora che ogni tanto va e viene all'improvviso ma comunque visto la tematica di cui parla e come viene raccontata queste sono proprio frivolezze ma è bene comunque ribadirle.

Un altro film di Cronenberg da non perdere assolutamente come tutti i suoi in fin dei conti.

 

P.S. Vogliate bene ai vostri piccini <3

  

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