Frank è costretto a lasciare spesso la figlia Candice dalla nonna Juliana. Sua moglie Nola è in cura dal dottor Raglan, sostenitore della teoria della "psicoplasmia". Un giorno iniziano a verificarsi mostruosi omicidi: la prima vittima è proprio Juliana. Un certo Jan Hartog mette Frank sulla pista giusta: è Nola che, sotto la "guida" di Raglan sta mettendo al mondo orribili mostriciattoli omicidi.È il film che ha fatto conoscere Cronenberg in Italia. Vi si ritrovano già il tema a lui caro del corpo umano visto come una sorta di generatore di mostruosità e l'abilità nell'usare narrativamente gli effetti speciali più orripilanti.
Terzo significativo titolo diretto da Cronenberg, regista ossessionato dalle mutazioni (qui più interiori) del corpo. Scritto in una delicata fase della vita del regista (in via di separazione), porta sullo schermo il dramma del divorzio e gli inevitabili "orrori" che ne derivano, soprattutto quando a pagarne le conseguenze sono i figli.
Un capolavoro assoluto di atmosfere e orrori della quotidianità, angosciante ed orripilante, che trova anche il tempo per fare lo sberleffo a certe derive psicoterapeutiche ed ai modelli sociali di sviluppo nordeuropei. Voto 8.
Temi esistenziali in chiave di horror d'autore. Quasi una sorta di Bergman del brivido. Il "cinema della carne" cronenberghiano trova qui una delle sue espressioni più compiute e folgoranti.
"The Brood" è uno dei massimi capolavori del genio canadese, e probabilmente il suo film più puro e personale. Un horror dolente, splendidamente conturbante.
Ancora una volta Cronenberg scrive e dirige una storia di grande efficiacia, ma il suo racconto non raggiunge i massimi livelli che il film meriterebbe. In compenso molte scene con i bambini mostruosi sono davvero spaventose.
Coeso e serrato film di Cronenberg al suo esordio con effetti speciali raccapriccianti nella sena della nascita. Finale ambiguo. L'ossessione del corpo e delle sue mutazioni è già presente e ricorrerà spesso nella sua filmografia successiva.
Grandioso filmone del Geniale Cronenberg che crea un discorso sulla maternita' non indifferente.Fa' riflettere,fa' venire il voltastomaco uno degli Horror piu' bello di tutti i tempi.
Toronto. Al Somafree Institute è ricoverata Nola (Samantha Eggar), una paziente, ma anche amante, del dott. Raglan (Oliver Reed), psichiatra che porta avanti una terapia di nuova concezione, detta psicoplasmia. Nola, divorziata da Frank (Art Hindle), saltuariamente riceve in visita la figlia Candice (Cindy Hinds). Quando Frank nota delle ferite sul corpo di Candice,… leggi tutto
Tematiche classiche alla Cronenberg, quali il corpo la cui carne viene contaminata e la surrealtà visiva, si affiancano ad altre che, nonostante il film sia del 1979, sono molto attuali: psicologia, maternità, matrimonio, una figlia contesa. Il tutto e' tenuto insieme magistralmente dalla tensione e da una colonna sonora efficacissima realizzata da Howard Shore nella sua prima… leggi tutto
Nola (S. Eggar) è una donna in cura presso la clinica del dottor Raglan (O. Reed), il quale sta sperimentando una cura chiamata psicoplasmia. Il marito Frank (A. Hindle) nota sul corpo di sua figlia delle piccole ferite e teme che siano riconducibili all'ultima visita presso la madre. Nel frattempo, però, strane piccole creature iniziano ad uccidere...
Dopo una prima parte per…
Presentiamo una selezione di titoli horror offerti gratuitamente dalla piattaforma Chili. Il servizio di streaming propone un'ampia gamma di film anche di tutt'altro genere, e questa scelta decisamente "popolare"…
Film più o meno thriller, di ambientazione montagnosa o comunque nevosa, in alcuni casi nordica. Niente scalate, gente sperduta o film di guerra e western.
Il Cronenberg prima maniera, impeccabile, inquietante, spiazzante. Il luogo della dannazione è - e resta - la carne, generatrice di incubi sotto forma di tumori che prendono vita, camminano, uccidono e si moltiplicano generatori e generati da angosce, rabbie represse, emozioni violente. La tensione è viva, pulsante, come una vena gonfia di veleno ed esplode nel finale…
Il ventre gravido, simbolo supremo di fertilità e vita. Ma anche anomalia sproporzionata della sublime esattezza matematica di un corpo, orrenda protuberanza (cfr. Il ventre dell'architetto di Peter…
Toronto. Al Somafree Institute è ricoverata Nola (Samantha Eggar), una paziente, ma anche amante, del dott. Raglan (Oliver Reed), psichiatra che porta avanti una terapia di nuova concezione, detta psicoplasmia. Nola, divorziata da Frank (Art Hindle), saltuariamente riceve in visita la figlia Candice (Cindy Hinds). Quando Frank nota delle ferite sul corpo di Candice,…
Brood-La covata malefica è il sesto film del famoso regista canadese David Cronenberg, riconosciuto da tutti come uno dei registi horror più grandi degli ultimi tempi e che ha dato una sua visione a questo genere, diventando appunto pioniere del genere Body Horror.
Con Brood – la covata malefica siamo ancora ben distanti dal Cronenberg che conosciamo oggi, dal…
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
In vista del 75° compleanno del grande Regista canadese, ho deciso di dedicare anche a Lui, come a Carpenter e a Lynch, una sorta di retrospettiva su tutti i suoi Lungometraggi, rivisti tutti in ordine cronologico…
Piu' volte ho provato a stilare mentalmente quale potrebbe essere la mia top10 dei film che piu' mi hanno segnato, ma ho sempre trovato la classificazione abbastanza difficile dato che i miei gusti sono in continuo…
E' un horror impressionante, sia visivamente che psicologicamente, ma è privo di sadismo, cioè di compiacimento verso il male (anzi). In genere, queste impostazioni mi allontanano subito da un film. Direi che al centro della pellicola vi sia una riflessione sugli effetti della violenza - subita o vista - sui bambini. Questi ne riportano traumi indelebili, a volte coperti da…
Cronenberg inventa storie intriganti, ma non approfondisce. Resta in superficie. Con maggiori dettagli, più intensità narrativa, dialoghi più coinvolgenti, un più suggestivo contorno tecnico e scenografico, il film sarebbe stato molto migliore. Invece così ha qualcosa di infantile, di schematico, elementare. Un buon filmetto ma nulla di…
Piu' volte ho provato a stilare mentalmente quale potrebbe essere la mia top10 dei film che piu' mi hanno segnato, ma ho sempre trovato la classificazione abbastanza difficile dato che i miei gusti sono in continuo…
Tematiche classiche alla Cronenberg, quali il corpo la cui carne viene contaminata e la surrealtà visiva, si affiancano ad altre che, nonostante il film sia del 1979, sono molto attuali: psicologia, maternità, matrimonio, una figlia contesa. Il tutto e' tenuto insieme magistralmente dalla tensione e da una colonna sonora efficacissima realizzata da Howard Shore nella sua prima…
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Commenti (17) vedi tutti
Terzo significativo titolo diretto da Cronenberg, regista ossessionato dalle mutazioni (qui più interiori) del corpo. Scritto in una delicata fase della vita del regista (in via di separazione), porta sullo schermo il dramma del divorzio e gli inevitabili "orrori" che ne derivano, soprattutto quando a pagarne le conseguenze sono i figli.
leggi la recensione completa di undyingUn horror d'autore inquietante dall'inizio alla fine.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn capolavoro assoluto di atmosfere e orrori della quotidianità, angosciante ed orripilante, che trova anche il tempo per fare lo sberleffo a certe derive psicoterapeutiche ed ai modelli sociali di sviluppo nordeuropei. Voto 8.
commento di ezzo24Uno dei massimi vertici del cinema di Cronenberg, ci sono tutti i suoi punti di forza in questo angosciante horror.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloGhiaccio, tensione, carne, corpo, psicologia, maternita': tutto gestito da un sempre eccelso Cronenberg. Imperdibile.
leggi la recensione completa di CocchanBambini brutalizzati dalla violenza degli adulti.
leggi la recensione completa di BalivernaTemi esistenziali in chiave di horror d'autore. Quasi una sorta di Bergman del brivido. Il "cinema della carne" cronenberghiano trova qui una delle sue espressioni più compiute e folgoranti. "The Brood" è uno dei massimi capolavori del genio canadese, e probabilmente il suo film più puro e personale. Un horror dolente, splendidamente conturbante.
leggi la recensione completa di moviemaniacFa parte dei 100 migliori film di sempre,consigliati da medusatouch,che hanno dato un contributo fondamentale al genere thriller & horror.
commento di medusatouchPiù che per l'orrore mi ha colpito per l'intensa recitazione di alcuni attori e attrici,ma il film è insipido e deludente.voto 4,5
commento di wang yuil finale e' decente ,tutto il resto e' noia,come dice il califfo
commento di danandre67Ancora una volta Cronenberg scrive e dirige una storia di grande efficiacia, ma il suo racconto non raggiunge i massimi livelli che il film meriterebbe. In compenso molte scene con i bambini mostruosi sono davvero spaventose.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Voto 7. [29.09.2010]
commento di PPBELLO, BELLO, BELLO
commento di Il cattivo nullatenenteDavvero molto bello ed efficace. La cosiddetta "covata" è davvero inquietante e alcune scene ti fanno incollare alla poltrona. Molto bello davvero!
commento di EwanCoeso e serrato film di Cronenberg al suo esordio con effetti speciali raccapriccianti nella sena della nascita. Finale ambiguo. L'ossessione del corpo e delle sue mutazioni è già presente e ricorrerà spesso nella sua filmografia successiva.
commento di screamangosciante e davvero fatto bene. 7.5.
commento di legolasGrandioso filmone del Geniale Cronenberg che crea un discorso sulla maternita' non indifferente.Fa' riflettere,fa' venire il voltastomaco uno degli Horror piu' bello di tutti i tempi.
commento di superficie 213