Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film
Gran film ingiustamente ritenuto per molti anni (ancora oggi?) un'opera minore. Ha tutto: cast, humor, regia, psicologia. Manca forse quel "quid" che l'avrebbe eretto tra i migliori film di Hitchcock.
La giovane aristocratica inglese Lina Mackinlaw sposa contro il volere paterno John Aysgarth, un giovane che vive di espedienti.
Dopo il matrimonio, Lina si rende conto che suo marito le sta mentendo su parecchie cose ed inizia così a maturare sempre più in lei il sospetto che John, in realtà, miri solo ad ucciderla per intascare l'assicurazione...
Film a metà tra il thriller ed il giallo psicologico. Ottimo cast con un Cary Grant nel suo ruolo ideale ed una ottima Joan Fontaine che verrà l'anno dopo premiata con l'Oscar per la sua ottima interpretazione.
Il film si sviluppa da un lato su toni comici dall'altro sulla tensione psicologica della protagonista. La storia cresce d'intensità man mano che il film procede e ha il suo culmine nella tanto celebre quanto splendida scena del latte.
Il film merita anche solo per la suddetta scena. Unica pecca forse il finale che lascia un po' di amaro in bocca.
Certamente rientra nella mia Top 10 dei Film di Hitchcock.
Voto 9/10
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