Per vendicare la madre, colpita in una sparatoria tra rapinatori, l'agente Torlani si infiltra tra i membri della banda di trafficanti di droga responsabili del delitto. POliziesco con pretese "americane" di quando esisteva ancora il cinema italiano di genere. Ma non è dei migliori, nonostante il cast di vecchi americani.
Inguardabile action (con un valido cast) girato nel periodo più significativo del cinema italiano. Penalizzato da una sceneggiatura per nulla funzionale...
Verrebbe da dire che è un poliziottesco atipico, dato che non si vede un inseguimento di macchine fino, pensate un po', al minuto 37! Invece è solo fiacco e il finale è raffazzonato. D'altronde Prosperi non è Lenzi e nemmeno Massi.
Il poliziotto Massimo (Ray Lovelock), per vendicare il danno inferto alla madre -rimasta invalida su una sedia a rotelle- da due criminali, accetta una pericolosa missione fingendo di essere un rapinatore catturato dalle forze dell'ordine così da potere, una volta in carcere, finire al soldo del capobanda Giulianelli (Martin Balsam). Le intenzioni sono, ufficialmente,… leggi tutto
Ray Lovelock era arrivato bellino e pulito nel cinema di genere italiano. Nel mitico Spaghetti-Western di Giulio Questi, "Se Sei Vivo Spara!", era un algido ragazzino preda dei pistoleri omosex del Zorro di Roberto Camardiel. Seviziato tutta la notte, il mattino dopo si spara un colpo senza che il buon Tomas Milian, suo prossimo grande amico, potesse fare qualcosa. Poi lo ritroviamo a fianco di… leggi tutto
Il poliziotto Massimo (Ray Lovelock), per vendicare il danno inferto alla madre -rimasta invalida su una sedia a rotelle- da due criminali, accetta una pericolosa missione fingendo di essere un rapinatore catturato dalle forze dell'ordine così da potere, una volta in carcere, finire al soldo del capobanda Giulianelli (Martin Balsam). Le intenzioni sono, ufficialmente,…
film dalla trama classica sull'agente infiltrato tra i malviventi per fermare lo spaccio nella capitale. la novità, o quasi, del film è che oltre ad essere in missione il nostro Lovelock è anche spinto da desiderio di vendetta per chi gli ha sparato alla madre. l'unico motivo per ricordare questo film è la ferocia proprio di Lovelock che non si fa problemi ad uccidere i rivali della banda e…
Tradimenti, inseguimenti, pistole dal grilletto facile, regolamenti di conti privati in pubblico: tutto ciò che si può presupporre ci sia in questo poliziesco all'italiana, c'è. Lo sbirro violento, i criminali incalliti, la vendetta personale (perchè la Legge non basta mai, è sempre impotente di fronte all'imprevedibilmente crudele realtà), pure la bella preda occasionale per il poliziotto…
Bellissimo "noir" italiano di genere. Il film non delude assolutamente ed anzi ha le caratteristiche che un buon action movie deve possedere, azione. Ottimo Ray Lovelock nella sua parte, spietata. Contornato da ottimi personaggi il film a mio giudizio è un bel gioiellino del filone, un genere intramontabile del nostro cinema. Figuriamoci, ce ne stiamo accorgendo solo in questi ultimi anni,…
Un cast lussuoso viene sprecato malamente in questa storia di vendetta da parte di un poliziotto che si infiltra in una banda di trafficanti.La storia non regge(troppo facilmente il poliziotto entra nelle grazie del boss)e alcuni snodi narrativi(come il finale del resto)sono totalmente campati in aria......
insomma,bravo lovelock,mah la sceneggiatura e stiracchiata la storia non c'è...
ritmo ondivago,ottima la scena dell inseguimento in moto,il resto è pochino
voto 6+
Ray Lovelock era arrivato bellino e pulito nel cinema di genere italiano. Nel mitico Spaghetti-Western di Giulio Questi, "Se Sei Vivo Spara!", era un algido ragazzino preda dei pistoleri omosex del Zorro di Roberto Camardiel. Seviziato tutta la notte, il mattino dopo si spara un colpo senza che il buon Tomas Milian, suo prossimo grande amico, potesse fare qualcosa. Poi lo ritroviamo a fianco di…
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Commenti (4) vedi tutti
Tanto movimento e poca credibilita'....non ci siamo proprio.
commento di ezioSempre il solito Poliziesco nostrano con qualche piccola variabile ma alla fine dei conti non ci siamo proprio.voto.1.
commento di chribio1Inguardabile action (con un valido cast) girato nel periodo più significativo del cinema italiano. Penalizzato da una sceneggiatura per nulla funzionale...
leggi la recensione completa di undyingVerrebbe da dire che è un poliziottesco atipico, dato che non si vede un inseguimento di macchine fino, pensate un po', al minuto 37! Invece è solo fiacco e il finale è raffazzonato. D'altronde Prosperi non è Lenzi e nemmeno Massi.
commento di movieman