Regia di Robert Altman vedi scheda film
Capolavoro, di fine millennio: sincero, mai ipocrita, allucinante, esagerato ma non estremo; ecco ciò che siamo: una società di cinici rincoglioniti allo sbando dove alla fine gli unici che han cuore soccombono (il bambino, e Lori Singer). Immensamente sincero e reale. Grazie Altman di averci descritto.
Un mucchio di persone più o meno comuni alle prese con la vita di tutti i giorni e le loro ipocrisie: il poliziotto alza sottane, il barista ubriacone ( un grande Tom Waits), un giornalista, sua moglie e il loro bambino, una telefonista porno e tanti altri tutti accomunati dalla città.
Niente, è un capolavoro; parla di noi, cosa dovremmo cambiare?
Il medico che si fa raccontare il tradimento dalla moglie, è un film corale, ma la sua parte che si incrocerà con il bambino resta impressa; e lui è molto bravo.
La pittrice adultera. Julianne è la più brava attrice di oggi e qui sovrasta tutte le altre colleghe.
Il poliziotto alza sottane, con la sua faccia buonista è un meraviglioso falso.
Il padre del giornalista: grandissimo, gli attori hanno avuto la fortuna di recitare insieme a lui e di imparare molto.
Un 'attrice soloitamente mediocre, che però qui rende bene: miracoli di Altman!!!
Non c'è nient'altro che si possa dire su di lui: bravo nella scelta delle ambientazioni, nel dirigere gli attori, nel filmare la realtà.
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