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Brancaleone alle Crociate

Regia di Mario Monicelli vedi scheda film

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La recensione su Brancaleone alle Crociate

di emmepi8
6 stelle

Monicelli ci è cascato due volte nell’errore del sequel, con Brancaleone e con  Amici Miei, non facendo danni grossi e rimanendo nella buona professionalità, ma che  ha contribuito non poco a raffreddare l’idea principe per cui operazioni come queste erano nate. Brancaleone fu una operazione più che felice, sia dal punto di vista del linguaggio, praticamente reinventato ed adattato, che contribuì a farne un fattore di costume, sia come storia con un certo spessore, che rivisitò in maniera diversa i costumi e le storie del nostro medioevo. Brancaleone naturalmente è legatissimo a Vittorio Gassman, che ne fece un’icona, forse anche inconsapevolmente, sulla scia di un cialtronesco Don Chisciotte; come si vede si può sfruttare la grande letteratura e la storia anche in maniera diversa, ma con intelligenza e divertimento associato. Detto questo, la seconda prova di Brancaleone non  ha di per sé nel racconto delle sotto misure di storia, anzi in alcuni casi supera il primo capitolo, come la trovata inziale della crociata sbagliata, ma dopo poco il film accusa delle ripetitività di comicità che non ha più la sorpresa ed il gioco nuovo, sketch piccoli e di poca importanza, con delle puntate di ironia nera come l’inserimento del personaggio black interpretato da Luigi, Gigi, Proietti. Ottima messa in scena per costumi e fotografia

Sulla trama

avventure sempre divertenti, ma ormai è passata la nività

Sulla colonna sonora

la sigletta che ha fatto epoca

Su Mario Monicelli

grande regista anche in operazioni ripetitive

Su Vittorio Gassman

insuperabile ancora

Su Adolfo Celi

grande ancio di Gassman ed ottimo attore

Su Paolo Villaggio

fu insrito per il successo in Tv che aveva avuto, e si  ripete fin da ora

Su Gigi Proietti

un attore che si meritava molto di più al cinema e qui ne è un esempio

Su Beba Loncar

sketch divertente della lebbra

Su Stefania Sandrelli

doppiata naturalemnete, sostituì all'ultimo momento  Nada, la cantante forse più adatta nel suo ruol da streghetta

Su Lino Toffolo

anche lui fresco dal successo Tv, comunque bene impiegato

Su Gianrico Tedeschi

un grande attore al servizio di un film divertente

Su Shel Shapiro

nelle scen irresistibili iniziali, adoperato con ironia fortissima e divertimento

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