Regia di Osvaldo Civirani vedi scheda film
Civirani è un regista da dimenticare da sempre e qui in modo particolare, un’operazione poveraccia e disgraziata, che non raggiunge mai gli scopi che il genere dà per certi; qui il mito è inclassificabile, le ambientazioni sono dozzinali, la direzione degli attori non esiste, i costumi sono da negozio di giocattoli. Si potrebbe dire, perché vederlo se in partenza si sapeva il risultato quasi a memoria? La curiosità di vedere Gemma, un attore che ho seguito, anche con le dovute critiche, in special modo per il doppiaggio, ma qui certamente lo si vede poco e in ruolo che a dire ridicolo è dire poco, ma come si vede per chi voleva e vuole fare cinema le forche gaudine esistono, a meno che i santi in paradiso fanno i miracoli necessari. Qui Ercole lo facciamo arrivare addirittura nel mondo degli Incas e nel loro Impero del Sole, ma forse si sono scordati che Colombo l’America la scopri quasi alla fine del 1400.
storia che non fa neanche sorridere
fa pena come sempre
Ercole? ma penso che abbiano sbagliato
poveretto l'hanno coniato da ridere
poveretta gli avete cambiato anche il nome, si chiama Pace non Panaro
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta