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Il laureato

Regia di Mike Nichols vedi scheda film

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GARIBALDI1975

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La recensione su Il laureato

di GARIBALDI1975
8 stelle

Quando si parla di film che tratteggiano nell'immaginario comune un'ICONA,  "Il Laureato" è proprio lì, con i migliori titoli, tanto che anche coloro che non lo hanno mai visto ... conoscono la famigerata Mrs. Robinson e la sua arte di sedurre. Con la sua trama intelligente, quell'umorismo sottile e l'elegante fotografica "Il Laureato" è un buon film oggi, così come lo era quando fu rilasciato alla fine degli anni '60. Merito di una storia senza tempo e delle interpretazioni brillanti di Dustin Hoffman e Anne Bancroft.

 

 

         Tornato nella casa paterna dopo la laurea, Benjamin Braddock (Dustin Hoffman) è turbato dai suoi invadenti genitori che lo soffocano con le loro altisonanti aspettative.  Nella festa di laurea organizzata dai genitori, Benjamin rivede, dopo anni, Mrs. Robinson (Anne Bancroft), la moglie del socio in affari di suo padre che lo convince ad accompagnarla a casa; lì inaspettatamente lei cerca di sedurlo. Nervoso e insicuro, come solo un vero uomo può essere, Benjamin infine soccombe alle avance  della donna molto più anziana e i due si intrecciano in una storia passionale. Tutto ciò incede fino a quando Benjamin s'innamora di Elaine (Katharine Ross), giusto la figlia di Mrs. Robinson. Da lì in poi il caos impera ...

 

 

         Quando ero coetaneo di Benjamin impazzivo nel vedere questo film e, nelle insicurezze  e autoironia del protagonista mi ci riflettevo come in uno specchio d'acqua. E' facile per un uomo simpatizzare per Benjamin.  Una delle prime cose a colpire è che "Il Laureato" ha una vena di umorismo sorprendente che attraversa tutto il film. Sorprende che la storia di un giovane uomo che va ha letto con una donna 'navigata', con molti più anni di lui e che poi si innamora della figlia, pur prestandosi di più al melodramma, in "Il Laureato" viene raccontata come se fosse una commedia brillante. Ma dal momento in cui incontriamo Benjamin, confuso e ossessionato dai suoi genitori, l'umorismo è vivo e sottile come il suo nervosismo e le sue indecisioni, che fanno sorridere più che ridere. 

 

 

         Ma "Il Laureato" ha quel tocco di "osé" elegante, perché esplora la vita e la mente travagliata di Benjamin,  diviso e allo stesso tempo legato a due donne incompatibili l'una con l'altra. E' intrigante perché mischia potenziale realtà alle fantasie a cui molti giovanissimi uomini hanno -almeno una volta o forse più ...- pensato, ovvero essere vittime e carnefici passionali di una donna più matura. E' la trama sulla quale tutti i maschi adolescenti potrebbero fantasticare. Ciò che mi piace è che anche se è stato girato negli anni '60, la fantasia osé proposta è vera oggi come lo era allora; ciò lo rende un classico senza tempo, perché parla di emozioni, sensazioni senza tempo. Insomma chi è uomo mi capisce meglio ...

 

 

         Inoltre, naturalmente, "Il Laureato" è un film profondo, riflessivo e, sopratutto, elegante; pieno di spunti intelligenti, molti dei quali sottolineati attraverso le gambe tornite e sexy di Anne Bancroft, la vera star del film. Le inquadrature eleganti (stile old America) si mischiano ai pensieri detti ad alta voce, ai dialoghi intelligenti e ai fantastici brani di Simon & Garfunkel, autori della colonna sonora (Sound of Silence) d'ineguagliabile effetto. La domanda mitica e allo stesso tempo infantile di Benjamin riecheggia nelle parole immortali: "Signora Robinson, ma lei sta cercando di sedurmi?" ... parlano molto di più di qualsiasi altro argomento sulla mentalità (e a volte fragilità) maschile. Lo stile raffinato e il simbolismo continua durante tutto il film, sino ad un finale altrettanto iconico che lascia spazio alla libera interpretazione dello spettatore. E' un film intelligente, che confida nella sapienza di chi lo vede.

 

 

         Oggi Dustin Hoffman è riconosciuto come uno dei grandi attori del cinema moderno, ma quando uscì "Il Laureato" la sua carriera era da poco iniziata, ma già interpretava come una grande star. Considero Dustin Hoffman uno dei più grandi attori proprio per l'apprezzamento che ho per questo film. Sin dalle prime scene lui ci trasmette il nervosismo di un giovane uomo, le sue frustrazioni e la paura per il suo futuro, ma ci fa vedere anche il modo in cui il suo personaggio cresce in fiducia. E' una interpretazione di notevolissima qualità. Egli libera il dramma e l'emozione in ogni singola scena, entra dentro la mente di questo giovane eppure offre momenti di comicità mai banali e di sottile onesta e autoironia.

 

 

         Anne Bancroft è semplicemente meravigliosa nella parte della signora Robinson, offrendo sensualità, durezza e prepotenza minacciosa allo stesso tempo. Dal modo seducente in cui lei manipola Benjamin sino a manifestare il suo lato malvagio, nella capacità di controllare gli eventi, mostra un'interpretazione potente, verosimile e  in sintonia con la trama. Lei usa il giovane uomo come un giocattolo da portare a letto e nulla di più.

 

 

"Il Laureato" è in definitiva un film brillante, di quelli che io preferisco. La combinazione di una trama accattivante, drammatica e dall'umorismo sottile, autentica e intelligente, gli conferisce uno stile eccezionale e una qualità senza tempo. Per me allora come oggi è e rimarrà indimenticabile. Voto 8,5 pieno.

 

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