Benjamin Braddock, promettente rampollo di facoltosa famiglia, ha terminato gli studi (ma il "graduate" è qualcosa di meno del nostro leureato). Viene dato un party in suo onore, ma lui si ritira in camera. Viene raggiunto dalla signora Robinson, amica di famiglia, che gli chiede di accompagnarla a casa: qui lei tenta di sedurlo, ma arriva il marito. In seguito, però, Benjamin e Mrs Robinson diventano amanti. La relazione termina quando Benjamin conosce Elaine, la figlia dei Robinson: i due si innamorano, ma la madre di Elaine non ci sta e le rivela come stanno le cose. La fanciulla pianta Benjamin e si accinge a sposare il ragazzo perbene che i genitori vogliono per lei. Ma Benjamin tenta il tutto per tutto in chiesa, durante la cerimonia.
Note
Il manifesto incontrastato del malessere giovanile di una generazione intenzionata a rifiutare la comodità dei valori e dei compromessi borghesi. Fu anche il trampolino di lancio per il semiesordiente Dustin Hoffman (il suo vero film d'esordio era stato, pochi mesi prima, "Un dollaro per 7 vigliacchi", spaghetti western di Giorgio Gentili). Mitica la colonna sonora con le canzoni di Simon e Garfunkel.
Alzi la mano (attento, ho qui una sega a motore, accesa) quale maschio non ha mai desiderato, soprattutto da ragazzo, di scoparsi la "signora Robinson" di turno! Su, dai, siamo onesti, almeno per una volta... Voto: 8 +
Sarebbe riduttivo giudicarlo soltanto per le sue qualità artistiche (grandi prove attoriali, scrittura sopraffina, calibrata alternanza tra dramma e commedia, regia inventiva e mai banale): Il laureato è innanzitutto un manifesto della Nuova Hollywood e del ribellismo giovanile dell'epoca, in netto contrasto con l'ipocrita e rigida morale borghese.
Film semplice ma che sa emozionare. L'amore, le sue implicazioni, la vita e i suoi moralismi. Da ricordare almeno tre cose: la scena finale, le musiche di Simon & Garfunkel, la duetto spider dell'Alfa. Forse poche, ma straordinarie.
Concordo nel cul sopravvalutato, ma ha il pregio di raccontare una storia di ribellione che altro non è che il frutto maturo di quegli anni, dove la mancanza di obiettivi credibili ed auspicabili nella vita dava spazio all'amore istintivo, quasi primordiale, ma non privo di una certa sensibilità.
E' surreale pensare che il Dustin Hoffman di questo film fosse ancora un attore alle prime armi, vista la prova straordinaria proprio per maturità: il talento di questo attore è infinito. Nella sua tendenza al melodramma, quello che piace del film è il saper piazzare diversi spunti ironici.
Non sono così grande da averlo visto quando uscì la prima volta…in passato non esistevano i dvd, i film, ogni tanto, venivano riproposti al cinema. Lo vidi un’estate, mi piacque molto e subito comprai il disco di Simon & Garfunkel ‘the graduate’.Ancora non ho capito se sono le immagini ad enfatizzare la musica o viceversa.
Film entrato nella storia soprattutto grazie all'interpretazione di Dustin Hoffmann, una trama scandaloso per l'epoca e per le bellissime musiche di Simon & Garfunkel. Non male!!
Uno stracult. Uno dei film della mia vita. Un Dustin Hoffman convincente, Anne Bancroft bellissima , e la collonna sonora di Simon and Gerfunkel intramontabile.
Benjamin Braddock (Dustin Hoffman) è il giovane rampollo di una ricca famiglia. Si laurea col massimo dei voti ed è destinato ad una brillante carriera nel mondo degli affari. Per l'occasione viene organizzata una festa sontuosa. Ad un certo punto della serata la signora Robinson (Anne Bancroft), moglie del socio in affari del padre, gli chiede se può riaccompagnarla a casa.… leggi tutto
Non ho intenzione di nascondere che, per una persona giovane come me, che del sessantotto e delle lotte sociali della generazione che l'ha vissuto ne sa ben poco, riuscire a comprendere appieno un film come Il laureato è un'impresa davvero complicata.
Detto questo, per quanto, presa visione della pellicola, abbia finalmente compreso quali furono le ragioni che la resero così scandalosa agli… leggi tutto
Nichols sembra (sempre più con il passar del tempo, dato che non ha più diretto alcun film degno di attenzione) dotato di buone conoscenze mondane più che di doti artistiche o anche solo tecniche, se è riuscito a dirigere Burton e la Taylor al suo primo film, e a vincere l'Oscar con il secondo, questo. Una storia d’amore e gossip: Braddock e Robinson, due… leggi tutto
hanno fatto ieri sera su Iris in un canale che non mi piace troppo pubblicità e poi finiva troppo tardi a mezzanotte .Dustin Hoffman è un film vecchio però carino lui è per laureato del titolo è una festa un'amica di famiglia Cerca che lo vorrebbe. in camera si spoglia nuda lui All'inizio si trattiene Anzi pure troppo bravo è lei che la MIGNOTTA*…
Concordo nel cul sopravvalutato, ma ha il pregio di raccontare una storia di ribellione che altro non è che il frutto maturo di quegli anni, dove la mancanza di obiettivi credibili ed auspicabili nella vita dava spazio all'amore istintivo, quasi primordiale, ma non privo di una certa sensibilità.
Segno anche della fragilità umana che si svela contro la moda del…
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Commenti (25) vedi tutti
Alzi la mano (attento, ho qui una sega a motore, accesa) quale maschio non ha mai desiderato, soprattutto da ragazzo, di scoparsi la "signora Robinson" di turno! Su, dai, siamo onesti, almeno per una volta... Voto: 8 +
commento di Roberto MorottiSarebbe riduttivo giudicarlo soltanto per le sue qualità artistiche (grandi prove attoriali, scrittura sopraffina, calibrata alternanza tra dramma e commedia, regia inventiva e mai banale): Il laureato è innanzitutto un manifesto della Nuova Hollywood e del ribellismo giovanile dell'epoca, in netto contrasto con l'ipocrita e rigida morale borghese.
commento di rickdeckardFilm semplice ma che sa emozionare. L'amore, le sue implicazioni, la vita e i suoi moralismi. Da ricordare almeno tre cose: la scena finale, le musiche di Simon & Garfunkel, la duetto spider dell'Alfa. Forse poche, ma straordinarie.
commento di ClochardConcordo nel cul sopravvalutato, ma ha il pregio di raccontare una storia di ribellione che altro non è che il frutto maturo di quegli anni, dove la mancanza di obiettivi credibili ed auspicabili nella vita dava spazio all'amore istintivo, quasi primordiale, ma non privo di una certa sensibilità.
leggi la recensione completa di BradyUn grande film ed un grande cult, ma sopravvalutato. Voto 7.
commento di ezzo24Gran film. La storia di un inquieto conformista che si trasforma in un folle anticonformista. Memento audere semper. Voto 9.
commento di TortellaüberallesScene spesso surreali ed esagerate, sopra le righe, ma di piacevole visione.
commento di gruvierazQuesto era CINEMA....
commento di MARPESSATO61Quando Dustin Hoffmann non sbagliava un film...
commento di ssiboniE' surreale pensare che il Dustin Hoffman di questo film fosse ancora un attore alle prime armi, vista la prova straordinaria proprio per maturità: il talento di questo attore è infinito. Nella sua tendenza al melodramma, quello che piace del film è il saper piazzare diversi spunti ironici.
commento di silviodifedeCult movie imperdibile. Indimenticabile!!!
commento di Greatmax54Un capolavoro bellissimo e pieno di poesia che ancora oggi emoziona e commuove.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiPellicola "cult"
leggi la recensione completa di Furetto60Non sono così grande da averlo visto quando uscì la prima volta…in passato non esistevano i dvd, i film, ogni tanto, venivano riproposti al cinema. Lo vidi un’estate, mi piacque molto e subito comprai il disco di Simon & Garfunkel ‘the graduate’.Ancora non ho capito se sono le immagini ad enfatizzare la musica o viceversa.
commento di marco biFilm entrato nella storia soprattutto grazie all'interpretazione di Dustin Hoffmann, una trama scandaloso per l'epoca e per le bellissime musiche di Simon & Garfunkel. Non male!!
commento di ultrapazVOTO: 8/10. Un film che ha fatto epoca.
commento di prelelleAi limiti della perfezione. Grandi interpreti e regia allo stato puro. Manifesto (attuale) di un cinema che è morto, perchè è morta la qualità.
commento di fra_pagaBuon film bravo Dustin Hoffman
commento di antonio de curtis
commento di Daltonvoto 8
commento di alice89la migliore interpretazione di Dustin Hoffman
commento di bocchanFilm cult, musiche bellissime dei Simon and Garfunkel, un Dustin Hoffman strepitoso. Voto:7/8
commento di bender78Un film che fà riflettere e lascia senza pausa lo spettatore, che sia spetta la mossa finale da un momento all'altro…
commento di RageAgainstBerluscaUno stracult. Uno dei film della mia vita. Un Dustin Hoffman convincente, Anne Bancroft bellissima , e la collonna sonora di Simon and Gerfunkel intramontabile.
commento di mise en scene 88Beh, ai tempi un vero scandalo… ora di scandaloso c'è solo come si sia ridotto Hoffman!
commento di RageAgainstBerlusca