Regia di Giuseppe De Santis vedi scheda film
Un film invidiabile perfino per Hollywood, una durezza palpabile e senza retorica. Un film che riporta la mente alla dura vita nei campi, al tewmpo in cui o lavoravi di brutto oppure non toccavi cibo, e il tempo in cui un furto di riso significava la morte per il ladro... un sottile filo in tensione attraversa tutto il film, diretto con maestria assoluta (si hanno anche alcune scene da Hollywood, riprese dall'alto con zoommate e una fotografia con i fiocchi a cui anche SPielberg si è ispirato per "Schindler's List"). Ma senza gli ottimi attori, senza Silvia Mangano e Vittorio Gassman, il film non sarebbe così riuscito. Attori in stato di grazia, la Mangano giganteggia e diventa sex-symbol... quando in Italia avevamo grande cinema di genere, gli anni di CInecittà... che tempi, che film. Voto: 9
Spietata
Buona
Bravo
Bravo
Eccellente, odioso.
Sex-symbol, attrice irresistibile. DIre che è lei il film stesso è troppo poco... giganteggia.
Eccellente, di assoluta modernità
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