Regia di William Friedkin vedi scheda film
E tutto si concluse con quello sparo fuori campo simbolo dell'avvilimento di Gene Hackman. William Friedkin è un rivoluzionario. Con L'esorcita rivoluzionò l'horror e con Il braccio violento della legge il genere poliziesco. Mise un punto e accapo. Il braccio violento della legge se pur rivoluzionario non vuol dire che deve essere un grande film. Marsiglia, impero della criminalità anni '70 da una parte e la grigia New York dall'altra. Un film piatto, in stile documentaristico. Goffo e privo di movimenti nei primi 60 minuti per poi riuscire ad rialzarsi energicamente con quelle grandi scene del inseguimento in macchina. È troppo altalenante tra monotonia ed azione. Il problema è che è stato troppo innalzato a capolavoro del cinema mondiale, quando in realtà è un buon noir, diretto bene ma con pochi spunti di genio.
Pluripremiato, 5 Oscar e 3 Golden Globe. Titolo ben riportato in italiano.
Giudizio:7-
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta