Alla perenne ricerca della promozione sociale, alcune coppie della media borghesia romana si apprestano a traslocare dal loro quartiere popolare a uno più chic. Loro unica occupazione e ossessione è quella di "esserci": ai cocktail, alle feste, a Cortina così come in Costa Smeralda. Le ragazze fanno gruppo e frequentano lo stesso parrucchiere (dove si fanno ossigenare) e dove passano il tempo a spettegolare. Il film vorrebbe essere una satira di un certo ambiente romano dove l'apparenza trionfa sulla sostanza. In realtà la denuncia si perde subito nella scimmiottatura di comportamenti che divengono ben presto macchiette.
Tutt'oggi è questa la realtà, è brutto da dire ma è così..questa gente si comporta davvero così! Il film è caruccio e poi c'è Cinzia Leone che mi fa morire! Direi sufficiente.
Bisognerebbe sempre distinguere la materia trattata dalle intenzioni degli autori. Detto da uno che non è certo un ammiratore di questo tipo di cinema, i fratelli Vanzina sono tra i pochi ad avere tentato, in qualche occasione, non dico analisi sociologica o critica politica, ma una (blanda) satira di costume. Ed in fondo è questa la funzione della commedia, che vorrebbe farsi… leggi tutto
Difficile esprimere la bruttezza di questo lavoro senza usare parolacce. Anche perchè la rabbia nello spettatore è fin troppo giustificabile: si parte con la furibonda Nannini che bercia 'Biondaaa che sei una stronzaaa' e si va in picchiata, procedendo soltanto in peggio. Crocitti e Paola Quattrini non meriterebbero di essere qui; il resto del cast sta benissimo dove sta. Un'altra… leggi tutto
Credo non esistano registi che si prefiggono uno scopo, fallendo poi clamorosamente, come i fratelli Vanzina. Sì, perché questo film nasce come satira di costume e muore come ennesimo prodotto scadente. Se passano in tv una commediaccia dei figli d'arte e la propria capacità neuronale di quella sera è paragonabile a quella dell'orologio a cucù, allora…
Da sempre il cinema, a volte, si fa specchio della realtà. E nei secoli l'arte ci ha raccontato, spesso, storie di uomini in cerca di gloria, successo e potere. Esistono vari tipi di arrampicatori sociali: quelli che…
Bisognerebbe sempre distinguere la materia trattata dalle intenzioni degli autori. Detto da uno che non è certo un ammiratore di questo tipo di cinema, i fratelli Vanzina sono tra i pochi ad avere tentato, in qualche occasione, non dico analisi sociologica o critica politica, ma una (blanda) satira di costume. Ed in fondo è questa la funzione della commedia, che vorrebbe farsi…
Difficile esprimere la bruttezza di questo lavoro senza usare parolacce. Anche perchè la rabbia nello spettatore è fin troppo giustificabile: si parte con la furibonda Nannini che bercia 'Biondaaa che sei una stronzaaa' e si va in picchiata, procedendo soltanto in peggio. Crocitti e Paola Quattrini non meriterebbero di essere qui; il resto del cast sta benissimo dove sta. Un'altra…
Le mie Veneri leucemiche, queste statue di gesso ed avorio vestite di Luna, e le altre si specchiano. Digrignano i denti con piglio ferino, la vorace sentenziosità degli ottusi. Pelli di esseri (non più) umani a…
Addirittura una mostra... Fatta da Vincenzo Mollica...ma cosa si può inventare ancora su questa pseudo Diva!! Ho sentito l'intervista di Mollica a Radio 3.. davvero incredibile quello che si è inventato per far…
Un'ennesimo film patinato anni '80 di Vanzina, per niente di culto ed inferiore a Via Montenapoleone, Miliardi ecc.
Un po' noisetto ed oltretutto poco divertente: la mancanza di nomi di richiamo come Cala', De Sica si sente.
Ha avuto poco successo ed e' giusto cosi'.
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Tutt'oggi è questa la realtà, è brutto da dire ma è così..questa gente si comporta davvero così! Il film è caruccio e poi c'è Cinzia Leone che mi fa morire! Direi sufficiente.
commento di luanizza