Regia di Phil Joanou vedi scheda film
Siamo qui in piena zona Hitchcock, con omaggi al Maestro che si susseguono lungo tutta la durata della pellicola. Sfortunatamente Joanou eccede con i colpi di scena che finiscono col rivelarsi dei veri boomerang.
“Analisi finale”, dichiarato omaggio al Maestro del brivido Hitchcock, è un thriller che presenta così tanti colpi di scena nella scoperta del chi è chi da finire -a conti fatti- con l'inficiarsi l'uno con l'altro. Gli omaggi al Maestro tanto nella tempistica di alcune scene quanto nella colonna sonora sono secondo me ben riusciti, e certo meglio di altri tentativi simili portati avanti in quegli anni (“Psycho” di Gus Van Sant primo fra tutti). Per quel che riguarda gli interpreti, Richard Gere si guadagna la pagnotta senza infamia e senza lode, Uma Thurman è giovanissima e davvero conturbante, mentre Kim Basinger siamo ormai così abituata a vederla come femme fatale che in qualsiasi altro ruolo sembra un pesce fuor d'acqua. Anzi, ottenne persino la nomination ai Razzie Awards (gli Oscar ai peggiori dell'anno) come peggior attrice protagonista, premio che per la cronaca andò però a Melanie Griffith.
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