Isaac Barr (Richard Gere) è un noto (nonché affascinante) psichiatra di San Francisco che ha come paziente in analisi una giovane (Uma Thurman) afflitta da uno strano sogno floreale. Per conoscere alcuni episodi della vita di lei, decide di mettersi in contatto con sua sorella Heather (Kim Basinger), moglie di un gangster di origine greca, violento e moralmente ambiguo. Fra il medico e Heather, donna irresistibile e bellissima, nasce la passione. Ma alla donna basta una minima quantità di alcol per diventare psichicamente instabile. Così, durante una crisi di ebrezza patologica con relativa perdita di memoria, uccide il marito. Riconosciuta non colpevole grazie alla difesa coordinata da Barr, viene ricoverata in una casa di cura. Nel frattempo, però, lo psichiatra si accorge di essere al centro di una diabolica machinazione. La Basinger e Gere sono un po' bloccati nella convenzionalità del loro ruolo pubblico di sex symbol. È molto più convincente la Thurman, nella parte (purtroppo marginale) di una ragazza nevrotica allo stesso tempo conturbante e inquietante. Il regista Phil Joanou ha dichiarato apertamente di avere preso Hitchcock come punto di riferimento. In effetti la seduzione attuata dalla protagonista e alcune scene fanno pensare alla "Donna che visse due volte" e i riferimenti onirici a "Io ti salverò". L'aiuto di zio Alfred e nonno Freud non mette al riparo però dalla scarsa ispirazione.
Siamo qui in piena zona Hitchcock, con omaggi al Maestro che si susseguono lungo tutta la durata della pellicola. Sfortunatamente Joanou eccede con i colpi di scena che finiscono col rivelarsi dei veri boomerang.
Affascinante: il tipico thriller ricco di suspence e che stupisce. Se il cast non basta, c'è una trama che colpisce e per niente scontata. Un film che merita.
CONFUSO A LIVELLO DI SCRITTURA SI SALVA PER LA BUONA FOTOGRAFIA ED UNA REGIA ELEGANTE.GERE COMPLETAMEENTE FUORI PARTE ,LA BASINGER SE LA CAVA MENTRE UMA THURMAN E' BRAVISSIMA.COSI',COSI'-
VOTO : 5,5. Certo che se prendiamo per vere (e non ne ho dubbi) le dichiarazioni del regista che dice di essersi ispirato al genio di zio Alfred, allora siamo proprio a posto. Questo film, confezionato devo dire in maniera pregevole, manca completamente di quel senso di spiazzamento e del coinvolgemento nel capire gli incastri proposti. Incastri che qui latitano completamente, la storia si… leggi tutto
Ma questa storia dell'uomo vittima di un imbroglio torbido ad opera di una o piu'donne non si era gia'vista da qualche parte?Il film partirebbe anche bene,ma gia'dalla sequenza dei titoli di testa si ha un sospetto dello svolgimento del plot:e cioe',elegante,con frequenti virtuosismi,ma un po'tirato per le lunghe.e con i suddetti virtuosismi che finiscono per rallentare la narrazione.Presentato… leggi tutto
“Analisi finale”, dichiarato omaggio al Maestro del brivido Hitchcock, è un thriller che presenta così tanti colpi di scena nella scoperta del chi è chi da finire -a conti fatti- con l'inficiarsi l'uno con l'altro. Gli omaggi al Maestro tanto nella tempistica di alcune scene quanto nella colonna sonora sono secondo me ben riusciti, e certo meglio di altri…
Simpaticissimo l'inventario del luminare, in campo di esegesi cinefila, Roberto Escobar, sul Sole 24 Ore (Fenomenologia del critico - domenica 25 sett 2011 -), riguardo le tipologie di critico cinematografico, ove,…
Alcuni tra i thriller migliori che abbia visto. Visti gli ultimi commenti meglio precisare: a me piacciono pochi thriller e, per me, un buon thriller è quello che sa stupirmi, in cui persino il finale è a…
VOTO : 5,5. Certo che se prendiamo per vere (e non ne ho dubbi) le dichiarazioni del regista che dice di essersi ispirato al genio di zio Alfred, allora siamo proprio a posto. Questo film, confezionato devo dire in maniera pregevole, manca completamente di quel senso di spiazzamento e del coinvolgemento nel capire gli incastri proposti. Incastri che qui latitano completamente, la storia si…
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Commenti (8) vedi tutti
Siamo qui in piena zona Hitchcock, con omaggi al Maestro che si susseguono lungo tutta la durata della pellicola. Sfortunatamente Joanou eccede con i colpi di scena che finiscono col rivelarsi dei veri boomerang.
leggi la recensione completa di marcopolo30Thriller con abbastanza tensione da tenerti allo schermo, buona interpretazione di Gere: legge e ricatto seduttivo, da gustarselo fino alla fine.
commento di Matty9090un buon thriller
commento di danandre67Affascinante: il tipico thriller ricco di suspence e che stupisce. Se il cast non basta, c'è una trama che colpisce e per niente scontata. Un film che merita.
commento di EolusSecondo me un thriller discreto e una buona atmosfera: Uma Thurman in forma.
commento di steveunil kast nn è male, ma la sceneggiatura nn si regge in piedi, x kui tutti i tentativi di omaggiare sir Alfred falliskono miseramente
commento di howlNon è banale, ma a tratti un pò sciatto. Bella comunque l'atmosfera sordida.
commento di DaltonCONFUSO A LIVELLO DI SCRITTURA SI SALVA PER LA BUONA FOTOGRAFIA ED UNA REGIA ELEGANTE.GERE COMPLETAMEENTE FUORI PARTE ,LA BASINGER SE LA CAVA MENTRE UMA THURMAN E' BRAVISSIMA.COSI',COSI'-
commento di superficie 213