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Atmosfera zero

Regia di Peter Hyams vedi scheda film

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La recensione su Atmosfera zero

di Slaughteredlamb
7 stelle

Bel thriller-fantascientifico con un grande Sean Connery nella parte del "giustiziere".

Peter Hyams, dopo il notevole "Capricorn One", torna ad un thriller fondato su una cospirazione governativa, anche se questa volta si tratta a tutti gli effetti di un thriller fantascientifico. Si svolge, infatti, interamente su "Io", un satellite di Giove nel quale una compagnia mineraria cerca di sfruttare le ricchezze del territorio. Alcuni minatori cominciano però a impazzire misteriosamente, e viene quindi mandato lo sceriffo O'Niel (Sean Connery) per indagare sugli accadimenti. La sua presenza non sarà gradita e si ritroverà a dover affrontare diverse minacce da solo. Ben diretto dall' esperto Hyams, "Atmosfera Zero" parte come film di fantascienza e prosegue con uno sviluppo da thriller per poi assumere la forma di uno western. In particolare é stata fatta notare giustamente la sua somiglianza con "Mezzogiorno di fuoco". Il protagonista, un ottimo Sean Connery perfettamente azzeccato per la parte dello sceriffo, alla fine si ritrova infatti a dover affrontare (quasi) da solo un gruppo di sicari, tra l'indifferenza e la paura di tutti gli altri che gli negano qualsiasi tipo di aiuto, proprio come succede a Gary Cooper nel film di Zinnemann. Anche la scansione temporale diventa un conto alla rovescia che ricorda "Mezzogiorno di fuoco", in un crescendo di suspense e tensione. Sfiducia quindi nelle persone e critica alle compagnie che adottano metodi inquietanti e disumani, non poi molto lontani da ciò che può accadere oggi, rivolti al profitto e agli interessi dei potenti. Molto belle le scenografie, nel cast anche Peter Boyle (la "creatura" di "Frankenstein Junior") e soprattutto uno Sean Connery ruvido ma nostalgico e che soffre la solitudine in attesa di poter tornare dalla famiglia, che reagala una prova molto intensa. Non al livello di "Capricorn One" ma da vedere. 

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