Regia di Luigi Magni vedi scheda film
La ricostruzione delle vicende fiabesche narrate ne La bibbia è piacevole, anche se il prodotto pecca di ingenuità nella scelta degli attori e nei dialoghi, affidandosi a parlate in romanesco e in slang moderno, cosa che se vogliamo inquina un pochetto qualsiasi pretesa di verosimiglianza. Per il resto molte lungaggini evitabili (c’è pur sempre Magni al timone) per un racconto comunque dal tono non disprezzabile.
Ponzio Pilato, scettico e razionale, condanna a morte Gesù Cristo. Che risorge e lo lascia interdetto: Ponzio Pilato chiede a Tiberio di essere giustiziato per l’incoscienza dimostrata. E così sarà.
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