Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
La premiata ditta Castellano & Pipolo mette in scena un film volutamente semplice quanto a trama, dando in pratica carta bianca ad un Abatantuono al meglio del suo periodo 'terrunciello'.
Il Diego nazionale, presente un po' dappertutto come il prezzemolo nei primi anni '80, è protagonista di quella che può a tutti gli effetti considerarsi l'ultima pellicola potabile della sua carriera 'terrunciella', prima che incominciasse a ripetere stancamente se stesso. In regìa ci sono Castellano & Pipolo, altro marchio dell'Italia anni '80, anche se non esattamente marchio DOC, che questa volta se la cavano con decoro, mettendo in scena un film volutamente semplice (sotto tutti i punti di vista) e lasciando ad Abatantuono & soci (bravo per una volta Mauro Di Francesco) il compito di fare il resto. Franco Mussida e Franz Di Cioccio della PFM provvedono alla colonna sonora (ottima), e quest'ultimo appare anche nel film, nella sua unica esperienza come attore, nel ruolo di tamburino muto. Rita Rusic fa poco, e non lo fa nemmeno granché bene, ma appare sempre discinta, e -si dice- proprio la presenza di tali nudi di quella che intanto era diventata la signora Cecchi Gori fece si che la pellicola sparisse dalla circolazione sui canali nazionali per parecchi anni. In ogni caso, quanto a bellezza qui nessuna batte Anna Kanakis, Miss Italia 1981, nel ruolo della sirena. La scena del Gallo (Renaulto) che produce un rombo di motore mentre rompe le catene, forse poco comprensibile vista oggi, è un omaggio a Sergio Leone che aveva diretto la famosa pubblicità della Renault “Il diesel si scatena”.
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