Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
"A,come Atrocità, doppia T come Terremoto e Tragedia, I come Ira di Dio, L come Lago di Sangue e A come Adesso vengo e ti sfascio le Corna!"..."Sbabbari!!!Uomini di inaudita viulenz, di inaudita ferocc..."...Un film culto, per varie ragioni, oltre al Diego nazionale, torviamo l'ex-signora Cecchi Gori ancora nubile, una giovanissima Anna Kanakis nei panni di una sirena, Iris Peynado (che rivedremo in "Non ci resta che piangere"), Tony Ucci nei panni di un celta che parla un improbabile francese e soprattutto Franz Di Cioccio, grande musicista noto soprattutto nei mitici anni '70.
Mussida e Di Ciccio non hanno bisogno di commenti, nessun professionista ne ha mai bisogno.
Il futuro liftier del Grand Hotel, è l'ideale spalla di Diego in questo film.
In bocca ad un altro le sue battute non avrebbero avuto lo stesso effetto. Il talento del grande Abatantuono era già visibile allora, prima che arrivasse Salvatores.
Registi più di nome che di fatto, questa volta compiono un'ottima impresa.
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