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Complotto di famiglia

Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film

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La recensione su Complotto di famiglia

di maso
4 stelle

Il canto del cigno di sua maestà Hitchcock è purtroppo un film molto deludente e raffazzonato secondo la mia modesta opinione, in cui all'inizio vengono delineate due storie ben distinte per umore e colore che progressivamente si avvicinano intersecandosi in un finale poco emozionante condito con una suspance all'acqua di rose.

Questa volta le coppie in azione sono due: da un lato Barbara Harris e Bruce Dern rispettivamente Blanche la medium cialtrona ma simpatica e George il suo catturatore di informazioni essenziali per lo svolgimento di una seduta spiritica nella quale il cliente possa credere a ciò che gli viene raccontato dei suoi defunti, dall'altro lato la coppia di trafficanti di diamanti formata da una Karen Black taciturna, letale e camaleontica ed il suo partner capo William Devane, cupo e gelido, che ha un passato oscuro e dietro l'attività di gioielliere nasconde quella più proficua di rapitore di pezzi grossi ai quali ridona la libertà solo in cambio di preziosi brillanti.

Una cliente di Blanche preoccupata per la mancanza di un degno erede al suo cospicuo patrimonio metterà i primi sulle tracce dei secondi ma il livello adrenalinico nella storia è molto rarefatto e la qualità delle immagini non è degna del suo autore.

Credo che molti critici risparmiano questo film da una pesante stroncatura per il fatto che sia l'estremo saluto di Hitch al mondo e perchè è stato portato a termine frettolosamente, senza un budget adeguato proprio per le precarie condizioni di salute del maestro che credo volesse accomiatarsi dalla settima arte con un film volutamente leggero, non a caso l'ultima inquadratura del suo cinema riprende Barbara Harris che strizza l'occhio alla telecamera infrangendo il quarto muro, tracciando quindi un legame diretto fra noi che la osserviamo e l'uomo che la sta dirigendo da dietro la macchina da presa.

Mi dispiace un pò dare l'insufficenza all'ultimo film di un regista così importante che mi ha fatto amare il cinema ma "The Family Plot" mi annoiò molto la prima volta che lo vidi e mi disturba ogni secondo di più quando mi capita di rivederlo per cui non sarei coerente dandogli un giudizio positivo.

Barbara Harris

Bravissima Barbara Harris anche questa volta: rende il suo personaggio simpatico e divertente nonostante sia una medium pasticciona e bugiarda.

La più brava dei quattro attori principali, comunque tutti egregiamente selezionati per i loro ruoli.

 

 

 

 

 

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