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Black Rain - Pioggia sporca

Regia di Ridley Scott vedi scheda film

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La recensione su Black Rain - Pioggia sporca

di nibacco
8 stelle

Nick, un detective di polizia di New York con delle note di merito e con un tenore di vita alto, viene interrogato dalla commissione disciplinare in quanto accusato di prendere denaro sottobanco. Il poliziotto risponde con un atteggiamento provocatorio e aggressivo, perché sa di essere pulito.

 

Una sera, Nick si trova in un locale con il giovane collega Charlie, quando alcuni uomini armati fanno irruzione e dopo aver preso una scatola a delle persone sedute a un tavolo, ne uccidono due. Gli agenti intervengono e dopo un lungo inseguimento arrestano quello che sembrerebbe essere il capo, un uomo di origine asiatica.

 

Alla centrale di polizia, l’arrestato viene identificato col nome Sato, ma ci rimarrà poco in quanto arriva subito dal Giappone un atto di estradizione. L’operazione viene affidata ai poliziotti stessi che lo hanno arrestato, anche per ritardare e calmare le acque sulle indagini da parte della commissione anti corruzione. Atterrati a Osaka, Nich e Charlie consegnano il prigioniero agli amici di Sato travestiti da poliziotti.

 

Amareggiati e imbarazzati, gli agenti americani decidono di rimanere in loco e collaborare con la polizia locale che non accetta però interferenze, tanto che i due vengono disarmati e considerati solo osservatori.

 

Solo dopo che Charlie, attirato in una imboscata, viene ucciso proprio da Sato, il capo della polizia decide di appoggiare Nick, che con l'aiuto di una donna, una maitresse di un locale frequentato dallo stesso Sato, riesce ad acciuffare il criminale. 

 

Prevarrà la vendetta o il senso di giustizia?

 

Il regista Ridley Scott ambienta il film tra l’America e il Giappone, paesi diversi tra loro per ideologia, identità, storia. Paesi che si sono combattuti, riconciliati, ancora sfidati. Non manca, infatti, nel film una sorta di retorica...

 

Oltre due ore di azione e ritmo nel caos del traffico cittadino e sullo sfondo di notturni illuminati dalle insegne dei locali. Non passano inosservate le moto che sfrecciano, rigorosamente Suzuki...

 

Un bel poliziesco interpretato da un grande Andy Garcia e da un veterano del genere come Michael Douglas che ha fatto il suo successo proprio con la serie televisiva poliziesca “Le strade di San Francisco”.

 

Il film riceve due nomination all’Oscar (miglior sonoro e montaggio sonoro)  Buona la scenografia e le musiche di Hans Zimmer

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ron  Kovic,

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