Regia di David Lynch vedi scheda film
All'inizio dei '90 David Lynch era alle soglie di una vera impasse creativa. E dopo il già manieristico "Cuore Selvaggio" ha trovato una rinascita commerciale nel serial tv "Twin Peaks".
Questo è il noiosissimo prequel della serie. Un film che non svela poi così tanto sul passato di Laura Palmer e che pare più che altro una presa in giro nei confronti dello spettatore.
Lynch si fa beffe del pubblico televisivo che resta incollato al piccolo schermo con piglio da detective alla ricerca di ogni piccolo indizio che possa portarlo a scoprire la verità sull'assassinio della giovane Laura Palmer.
Ma se anche questa tesi fosse vera, il risultato è di una piattezza e di un'inutilità sconcertante.
130 minuti di incubi e deliri allucinanti, filmati con programmatico, e furbetto, stile patinato. Tutto quello che i fan di Lynch hanno sempre voluto dal regista di "Eraserhead" viene qui servito con freddezza e compiacimento.
E' lontana la struggente poesia di "Mulholland Drive".
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